Icebreaker
Posati gli zaini e goduto di un buon caffè di benvenuto, Fabio ha richiamato tutti all’ordine per dare ufficialmente inizio alla giornata.
Visti i tanti volti assonnati, cosa c’era di meglio di un po’ di attività fisica per rompere il ghiaccio? Icebreaker!
Disposti in cerchio, Fabio ci ha chiesto di sfidarci a coppie a morra cinese, gara secca.
Ok…e il coinvolgimento?
La parte divertente è stata nel fatto che di volta in volta lo sconfitto doveva incitare il vincitore, così da arrivare allo scontro finale con i contendenti supportati da un vero e proprio gruppo.
É stato molto divertente notare come pian piano da una flebile voce “dai, dai, dai!” si fosse passati a cori e urla, degni del Maracanã!
Sull’onda dell’entusiasmo, Fabio ci ha coinvolti nel secondo icebreaker: le opere viventi.
No, non si sta parlando delle opere di arte mobile di un certo personaggio tristemente noto su YouTube bensì di come, suddivisi in 3 gruppi, si dovesse rappresentare un oggetto/animale scelto di volta in volta da Fabio.
Per l’occasione, ogni gruppo si è organizzato come meglio potesse per rappresentare un:
- pavone
- elefante
- elicottero
Scherzi e risate a parte, cosa è emerso da questi icebreaker? Un team deve essere affiatato, si deve credere nelle capacità di ognuno e muoversi all’unisono per raggiungere l’obiettivo.
Ghiaccio decisamente rotto, ora tutti in sala per organizzare la mattinata.