Bash e script: breve storia e introduzione
Bash, acronimo di Bourne Again SHell, è una shell testuale del progetto GNU usata nei sistemi operativi Unix e Unix-like, specialmente in GNU/Linux e macOS, ma disponibile anche per sistemi Microsoft Windows (vedi ad esempio Cygwin [2]).
Questa shell viene anche chiamata Bourne Shell dal nome del suo autore originario Stephen Bourne e tecnicamente è un clone evoluto della shell standard di Unix, /bin/sh
. Altre shell alternative a bash e piuttosto diffuse sono la Kornshell [3], la C-shell [4] e tcsh [5].
Bash altro non è che un interprete di comandi che permette all’utente di comunicare col sistema operativo attraverso una serie di funzioni predefinite, o di eseguire programmi e script. Questa shell è in grado di eseguire i comandi che le vengono passati utilizzando la redirezione dell’input e dell’output per eseguire più programmi in cascata in una pipeline software: l’output del comando precedente viene usato come input del comando successivo.
Oltre a questo, bash mette a disposizione un semplice linguaggio di scripting nativo che permette di svolgere compiti più complessi, non solo raccogliendo in uno script una serie di comandi, ma anche utilizzando variabili, funzioni e strutture di controllo di flusso.