La gilda nasce con l’intento di apprendere la teoria e soprattutto fare pratica con la Programmazione Funzionale al fine di poterla applicare a progetti reali.
A tale scopo è stato organizzato un workshop con un coach esterno, Matteo Baglini. Durante gli incontri si è imparato a utilizzare le teorie matematiche per costruire le giuste astrazioni, tra cui le famose Monadi, con varie sessioni di coding.
Dal momento che il workshop richiedeva la conoscenza base del linguaggio di programmazione Scala, gli incontri di gilda precedenti sono stati dedicati allo studio e alla pratica del linguaggio.
Come risultato è stato prodotto un articolo di approfondimento sulla Programmazione Funzionale.
Questa gilda nasce con l’obiettivo di imparare a concepire, strutturare e realizzare contenuti per il web, secondo il formato dei podcast.
I primi incontri di gilda sono stati dedicati a sessioni di studio sul podcast e un brainstorming per capire quali temi trattare, dopodiché si è passati all’azione: scrittura della sceneggiatura, recitazione, ripresa e montaggio di alcuni episodi utilizzando il software di editing audio-video DaVinci Resolve 17.
A circa metà percorso di gilda è stato organizzato un corso di editing audio-video curato dalla consulente esterna Lucia Corona che ha permesso al gruppo di migliorarsi da un punto di vista tecnico e metodologico.
Come risultato di questa prima iterazione sono stati mostrati, e resi disponibili a uso interno, tre podcast:
Come si può intuire dal nome, la gilda nasce con l’intento di acquisire competenze in materia di Intelligenza Artificiale.
Data la vastità dell’argomento trattato, l’obiettivo ha riguardato la realizzazione di un’applicazione che, sfruttando una rete neurale, riesca a descrivere il contenuto di un’immagine. Per raggiungere l’obiettivo è stato pianificato un percorso formativo avvalendosi dell’aiuto di Luca Grazioli, un tutor esterno.
Come risultato è stata sviluppata un’applicazione che, data in input un’immagine, produce un output vocale nel quale vengono elencati gil elementi che compongono l’immagine. L’applicazione permette di scegliere tra due librerie di Text-To-Speech (GAN-TTS e Detectron2) per la generazione dell’audio, e fa uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale addestrati durante gli incontri di gilda.
Questa gilda prosegue e completa il lavoro di sviluppo di i3 Portal, il portale web a uso interno per rendere più snella l’attività di rendicontazione della nota spese.
Grazie a questa applicazione ogni utente può compilare, attraverso pochi e semplici passi, tutti i documenti necessari da presentare a fine mese, non dovendosi più occupare della generazione dei file che ora vengono prodotti e inviati una volta chiuso il mese.
Le tecnologie utilizzate sono React e Python, oltre che Django REST Framework, PostgreSQL per il backend e Gitlab CI/CD.
CKAD è l’acronimo di “Certified Kubernetes Application Developer”, la certificazione Kubernetes (abbreviato in k8s) dalla quale prende simpaticamente il nome la gilda.
Data la vastità dell’argomento i primi incontri sono stati dedicati a un corso online introduttivo sulle nozioni fondamentali di k8s, configurazione dei file yaml e deploy di cluster e applicazioni con k8s.
Consolidate le basi attravero il corso base, è stato iniziato un altro corso propedeutico alla certificazione CKAD.
A ogni incontro di gilda è stato deciso di tenere aggiornato un diario di bordo, o meglio un journal, per tenere traccia di quanto appreso a ogni lezione, le considerazioni emerse e quant’altro.
Come output è stato realizzato un articolo di approfondimento contenente il journal aggiornato di volta in volta con annotazioni tecniche e non solo.
La Gilda del team di Thanks Design è stata caratterizzata da due percorsi di analisi / approfondimento:
Il tema dell’Accessibilità è stato approfondito per prodotti e servizi digitali, con l’obiettivo di integrare nell’approccio progettuale del team questa importante area dal punto di vista pratico.
Per quanto concerne il Service Design lo studio è stato svolto per acquisire una visione globale sulla storia ed evoluzione di questo approccio alla progettazione e per condividere una conoscenza trasversale dei principali metodi e strumenti.
Questa gilda si pone come obiettivo la realizzazione di stazioni di lavoro Linux che possano offrire una alternativa ai Mac.
I primi appuntamenti sono stati dedicati alla scelta dei sistemi operativi da utilizzare (Fedora e Ubuntu), alla decisione dei componenti da installare (Office, Teams, Visual Studio Code e altri) e al setup di alcune macchine per eseguire dei test. Nel prosieguo della gilda, oltre alle operazioni di ricerca, installazione e verifica di altri software utili allo scopo, è stato studiato Ansible, un software open source scritto in linguaggio Python utile per automatizzare le procedure di configurazione, provisioning e deploy di applicazioni per sistemi Windows e Unix.
L’output di questa prima iterazione della gilda è stata una demo su Ansible, precisamente sul contenuto di un playbook.
L’obiettivo della gilda è stato quello di sperimentare il framework React Native tramite la realizzazione di un prototipo (MVP) potenzialmente rilasciabile.
Il case study è stato lo sviluppo dell’app mobile “The Art of Fugue”, ideata dal giovane pianista di fama internazionale Filippo Gorini insieme ai designer di Thanks e dedicata all’esplorazione de “L’Arte della Fuga”, ultima composizione incompiuta di J.S. Bach.
L’applicazione è una sintesi digitale del progetto “The Art of Fugue Explored”, a cui Filippo ha dedicato i suoi ultimi anni di studio ed esibizioni. Attraverso videointerviste, registrazioni, concerti e molti altri materiali, l’utente può vivere un viaggio multisensoriale all’interno dell’ultima opera del compositore tedesco, in un costante dialogo con la cultura contemporanea.
I primi incontri della gilda sono stati dedicati allo studio di React Native grazie a una serie di corsi di PluralSight. Dopodiché si è passati allo sviluppo dell’MVP (compreso di back-end) a partire dai mockup realizzati dai ragazzi di Thanks.
L’output finale è stato il rilascio della prima versione dell’applicazione Android.
La gilda è nata con lo scopo di sviluppare la versione digitale di un gioco di gruppo da svolgere normalmente in presenza.
Partendo da una serie di giochi testati insieme (“Succeeding with feature team”, “POst-it Penny Game”, “Filo d’Arianna”, “Paper boat game”, “Mood marbles”) utilizzando la board collaborativa online Miro, è stato scelto di sviluppare il “Filo d’Arianna”.
A livello tecnologico sono stati utilizzati React e Redux per lo sviluppo della parte di frontend e FireBase per la gestione delle sessioni multiutente.
Come output la gilda ha realizzato una prima versione (ad uso interno) del gioco “Filo d’Arianna”.
Questa gilda è il prosieguo della gilda CEH del quadrimestre precedente.
L’obiettivo è infatti analizzare e studiare gli argomenti della certificazione CEH non trattati nella gilda organizzata nel precedente quadrimestre e praticare alcune tecniche di hacking comuni.
Quali argomenti sono stati trattati? CSRF (Cross Site Request Forger) attack, WiFi attack, XSS (Cross Site Scripting) attack, Response Splitting attack, Buffer Overflow attack, SQL Injection attack, Steganografia, Crittografia e DOS.
Come output è stato organizzata una demo interna per simulare, utilizzando una rete WEP interna, un WiFi attack con password sniffing.
Questa gilda del team di designer di Thanks Design nasce dall’esigenza di definire e realizzare una libreria di componenti grafici (modali, slider, navigazioni ecc.) riutilizzabili nei progetti.
Come realizzare i componenti? Implementandoli programmando in Javascript, in particolare il framework Vanilla JS, e gestendo il versionamento del codice con git.
I primi incontri della gilda sono stati dedicati allo studio di Vanilla, JS seguendo un corso online, per acquisire basi solide da cui partire per lo sviluppo. Successivamente si è passati al codice, individuando quali componenti sono maggiormente utilizzati e pensando come realizzarli tenendo conto l’usabilità e l’accessibilità.
Il risultato della gilda è una pagina web con i componenti sviluppati.
L’obiettivo della gilda Reactiva2 è di consolidare le conoscenze su React acquisite durante la gilda Reactiva tenuta nel terzo quadrimestre del 2020. Spiegando meglio, si vuole fare quel salto di qualità tale da poter gestire progetti complessi con una certa confidenza, evitando gli errori più comuni e quelle soluzioni che apparentemente sembrano comode ma che poi portano ad avere un sistema incomprensibile e ingestibile.
I primi incontri sono stati dedicati alla partecipazione di un corso ad-hoc organizzato e tenuto da Fabio Biondi, per acquisire nozioni su React con Typescript, come componentizzare un progetto, il routing e gestione delle autorizzazioni di accesso in React e il Redux toolkit.
A questo sono susseguiti incontri di approfondimento e pratica sviluppando alcuni componenti grafici utili per un’altra gilda, precisamente la gilda I3Portal proseguita, come questa, nel secondo quadrimestre 2021.
Questa gilda prosegue il lavoro di sviluppo di i3Portal, un portale web ad uso interno per rendere più snella l’attività di rendicontazione della nota spese.
I linguaggi utilizzati sono sono React e Python, oltre che Django REST Framework, PostgreSQL per il backend e Gitlab CI/CD.
In questa iterazione sono stati raggiunti diversi risultati;ì:
Questa gilda nasce dall’esigenza di soddisfare un triplice obiettivo:
Obiettivo della gilda ha riguardato lo studio di Unity, un motore grafico multipiattaforma che consente lo sviluppo di videogiochi e altri contenuti interattivi, e la sperimentazione del NextMind Dev Kit. Il kit comprende un dispositivo indossabile brain-sensing che, grazie ad un’interfaccia cervello-computer non invasiva, traduce istantaneamente i segnali cerebrali dalla corteccia visiva dell’utente in comandi digitali per qualsiasi dispositivo.
L’output di questa gilda è stata una presentazione del lavoro svolto, una sessione di live-coding in Unity e una demo di un’avventura grafica 3D per macOS e Windows realizzata dai partecipanti della gilda.
Una gilda dedicata all’approfondimento della pratica del Mob Programming, una evoluzione del Pair Programming in cui i tutti i membri del team collaborano sulla stessa attività usando un solo computer.
I partecipanti della gilda hanno innanzitutto partecipato ad un workshop tenuto da Woody Zuill – uno dei pionieri del mob programming- e nei mesi successivi hanno sperimentato questa modalità di lavoro nei rispettivi team.
Come risultato è stato realizzato un articolo di approfondimento sul Mob Programming spiegando nel dettaglio i ruoli e le dinamiche di questa pratica, fornendo anche delle interessanti riflessioni figlie dell’esperienza.
Questa gilda è nata con lo scopo di rendere più snella l’attuale modalità di rendicontazione nota spese, che prevede la compilazione di diversi fogli Excel.
L’idea è realizzare un portale web, basato sul framework Django per il backend e React per il frontend, ad uso interno.
L’obiettivo è stato presentare un MVP dell’applicazione contenente alcune funzionalità: la navigazione del portale, la localizzazione, la compilazione del foglio delle percorrenze chilometriche.
La gilda prosegue nella prossima iterazione per completare l’implementazione del portale.
Una gilda dedicata allo studio della sicurezza informatica.
L’acronimo CEH sta per Certified Ethical Hacker, la certificazione che si può prendere a fine corso che prevede lo studio del libro “CEH Certified Ethical Hacker”.
Data la vastità degli argomenti trattata nel libro, il team si è organizzato con sessioni di studio individuali ed esercitazioni di gruppo quali: l’invio di email con mittente fittizio, ottenere tutti i dati possibili su un sito/dominio o simulare un password attack su sistemi Windows e Ubuntu. Nel corso degli incontri sono stati utilizzati diversi strumenti (Raspberry PI, un modem-router) e sperimentate diverse tecnologie. Questo sforzo ha permesso al team di coprire i primi 5 capitoli del libro.
Come risultato di questo primo episodio della gilda (è prevista una seconda iterazione) è stato organizzato un workshop interno per dimostrare come si può crackare una password in Windows.
Il nome della gilda altro non è che una fusione di due parole: Javascript e Pay-Off.
Durante questa iterazione il gruppo si è concentrato sul secondo macro-obiettivo dei due pensati inizialmente (lo studio su Javascript verrà svolto nel secondo quadrimestre), un lavoro iniziato nel 2019 durante un workshop sul pay-off. Da tre cartelloni ricchi di parole ed espressioni utili a definire ognuno dei tre pillar del motto, la gilda ha svolto un lavoro di analisi sulle nove keyword risultanti per capire quali possano essere i touchpoint digitali (e fisici) adatti a raccontare il nostro motto.
Per i tre touchpoint (handbook, carte e poster) il team ha svolto un lavoro di ricerca stilistica e definizione dei contenuti, e preparato una prima versione da mostrare come output. Un lavoro destinato a continuare, magari con un’altra gilda.
Questa gilda è nata in corsa con lo scopo di introdurre i nuovi arrivati al mondo delle metodologie Agili e Scrum.
Durante gli incontri sono state trattate le seguenti tematiche: Scrum, retrospettive, planning refinement, review, XP e Kanban. E’ stata organizzata una meta-retrospettiva e infine una sessione per produrre un articolo di approfondimento, che racconta i primi mesi d’esperienza lavorativa in un’azienda che applica principi agili.
Lo scopo di questa gilda è di irrobustire la conoscenza di React, sia per esigenze di progetto che per curiosità personale.
A tale scopo si avvale della esperienza e della conoscenza di programmatori esperti di Intré, favorendo così il trasferimento e la diffusione delle esperienze tra i membri dell’azienda e si avvale inoltre di corsi sia online che con tutor in presenza per una didattica più strutturata.
Oltre ad una base teorica, punta molto su esercitazioni e prove “hands-on” per mettere in pratica quanto appreso, per verificare l’effettiva comprensione, ma soprattutto per rendere l’apprendimento più coinvolgente e partecipato.
Questa gilda è la prosecuzione naturale della gilda Pythoff (introduzione a Python); in questa nuova iterazione il focus è stato dato allo sviluppo web, in particolare al framework Django considerato il più completo, stabile e con una lunga storia di sviluppo disponibile per Python.
Altro punto a favore ha riguardato l’attività di coaching (Raffaele Colace, 20tab SRL), possibile proprio grazie alla scelta di Django.
La gilda si è strutturata in 2 fasi:
La scelta di questo tipo di applicazione è stata presa nell’ottica di sviluppare qualcosa di realistico che comprendesse tutti i principali aspetti dello sviluppo web e che, una volta raffinata e ottimizzata, potesse (plausibilmente) rimanere come strumento aziendale.
La gilda è nata con lo scopo di cercare migliorare le conoscenze in merito all’analisi e miglioramento della UX per i siti. Per questo possiamo definire due obiettivi:
Per la parte di analitici, gran parte del tempo è stato dedicato a due corsi da remoto:
Per quanto riguarda la parte Javascript invece l’obiettivo è l’acquisizione della conoscenza delle basi di programmazione legate allo sviluppo web con focus sul suo utilizzo per la prototipazione rapida di UI e per l’animazione di siti web. Per questo abbiamo seguito un corso online su Skillshare.
Scopo della gilda è apprendere le basi sia del linguaggio Kotlin e addentrarsi nel mondo dell’AR, realtà aumentata.
Inizialmente è stata fatta un’analisi per capire che cosa Kotlin può offrire in più rispetto ad altri linguaggi come Java, poi grazie alla consulenza di un coach esperto in applicazioni Android
è stata implementata una semplice app.
Anche per la parte di AR si voleva fare affidamento ad un coach, ma per cause di forza maggiore non ce n’è stata la possibilità.
Dopo vari tentativi con Google ARCore, Si è convenuto che i tool più adeguati per sviluppare AR sono, ad esempio, Unreal Engine e Unity.
Gli output sono i seguenti:
L’obiettivo della gilda era di continuare lo sviluppo del sistema realizzato dalla precedente gilda Sapientina.
In particolare, i principali miglioramenti apportati al prototipo con la nuova release consentono di:
Tecnologie coinvolte: Angular per il Front-End, Parse Server e MongoDB per il Back-End, e Jobe come motore per l’esecuzione del codice proposto come soluzione ad un problema. Abbiamo anche configurato le pipeline di CI/CD in GitLab, il sistema gira in container Docker.
L’obiettivo di questa gilda è la progettazione di una piattaforma per la valutazione delle skill tecniche individuali, adottando un approccio di gamification, realizzando un prototipo funzionante.
Funzionalità implementate:
Tecnologie usate: Angular per il Front-End, e Parse Server e MongoDB per il Back-End. Integrazione di Jobe come motore per l’esecuzione del codice.
L’output della gilda è l’MVP della web-app Sapientina.
I team scrum hanno un momento privilegiato per continuare a migliorarsi: la retrospettiva. Quel momento in cui si ragiona assieme su quanto andato bene e male durante un’iterazione, per poi concordare azioni migliorative.
“Agile retrospectives: Making Good Teams Great”, e man mano sperimentare quanto studiato organizzando retrospettive di gilda facilitate a turno da ognuno dei componenti.
Output della gilda:
Obiettivo della gilda è maturare un livello di conoscenza tale da essere “confident” nello scegliere Python come linguaggio per poter risolvere problemi di varia natura.
Stilare, inoltre, il percorso di formazione adottato al fine di provare a riutilizzarlo nel momento in cui qualcuno dovrà apprendere un nuovo linguaggio.
Mezzi per raggiungere l’obiettivo:
L’output riguarda la stesura di un articolo di approfondimento tecnico sul linguaggio Python.
Una gilda per creare uno showcase di siti in grado di mostrare le potenzialità di Thanks nell’ambito visual design/web. Ogni partecipante ha potuto scegliere un argomento di interesse intorno a cui realizzare il sito.
Attraverso il proprio lavoro ogni persona ha acquisito una serie di conoscenze inerenti allo sviluppo di siti web con animazioni avanzate grazie all’utilizzo di librerie quali: ScrollMagic, GSAP ecc.
Step:
Come output della gilda sono stati realizzati 6 siti monopagina.
Lo scopo di questa gilda è approfondire la conoscenza su Reactive Programming per capire quali sono i punti di forza.
Per fare ciò è stata studiata la libreria Reactor (Mono/Flux) dopodiché è stato realizzato un progetto che permettesse di mettere a confronto una tecnologia che implementa il pattern MVC.
L’output della gilda è un articolo di approfondimento su Reactive Programming.
Chi ha detto che sviluppare una applicazione web debba richiedere molto tempo?
Con questa gilda sono stati messi alla prova alcuni tool che accelerano lo sviluppo scoprendo che è possibile ottenere un valido output in pochissimo tempo.
Il focus è stato su strumenti per lo sviluppo di frontend e backend, che dessero un punto di partenza estendibile e production ready.
Come output sono stati realizzati diversi progetti: alcuni solo dimostrativi, altri attualmente utilizzati nella vita aziendale di Intré.
L’obiettivo è sviluppare le competenze necessarie per partecipare al round di qualificazione della competizione Hash Code, organizzata da Google per il 20 Febbraio.
Nel corso della gilda abbiamo alternato diverse attività:
Tutto ciò ha permesso al team, composto dai componenti di questa gilda, di classificarci al 560° posto su un totale di oltre 10000 partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Lo scopo dell gilda è di studiare e produrre strumenti da inserire nell’infrastruttura di rete aziendale per renderla attuale, fruibile e sicura.
Gli argomenti che si è proposta di trattare sono numerosi:
Dei tanti temi proposti, si è dovuta fare una dolorosa selezione che ha condotto alla sperimentazione:
Obiettivo della gilda è, incontro per incontro, approfondire una pratica di eXtreme Programming, fare un po’ di studio/teoria utilizzando un tool tipo draw.io e metteremo in pratica tramite kata cercando di migliorare di volta in volta.
Gli incontri si svolgono in questo modo:
Per rendere questi momenti più divertenti, ricorrere agli esercizi tipo codingame.
Questa gilda si pone molteplici obiettivi:
Step:
In parallelo:
Obiettivo della gilda è implementare una libreria condivisibile all’interno dell’azienda (e pubblicarla come software open source) con particolare attenzione all’utilizzo di tecniche di test come garanzia di qualità.
In fase di setup del progetto, è stata configurata l’integrazione con Travis CI e la pubblicazione su Maven Central.
In modalità mob programming (una persona alla tastiera e gli altri che danno ordini), è stato scritto il codice alternando TDD puro e refactoring.
E’ stata un’occasione per vedere diverse tecniche di refactoring ed affinare l’utilizzo di tool di sviluppo messi a disposizione dal nostro IDE di riferimento (IntelliJ).
Sono stati approfonditi (seppur meno del previsto) anche alcuni aspetti relativi al testing quali:
L’obiettivo della gilda Gumly è stato quello di creare un prodotto per la experience transformation dei nostri clienti, che facilitasse il lavoro designer durante le fasi evolutive di un progetto e che permettesse di mappare monitorare e migliorare l’esperienza degli utenti.
Attraverso questo tool sarà possibile:
La collaborazione tra i partecipanti della gilda ha portato alla creazione di un team cross funzionale composto da designer e developer che ha permesso di giungere alla realizzazione di un primo MVP funzionante di Gumly.
Obiettivo di questa gilda è quello di produrre uno strumento a supporto dell’indottrinamento verso metodologie Agili.
Si tratta di realizzare dei video su singole cerimonie Agili tramite la tecnica dello STOP-MOTION utilizzando, come scenografia e interpreti, dei componenti LEGO (R).
La realizzazione dello stesso può essere parte del percorso di indottrinamento, sia come argomento trattato che come organizzazione del lavoro stesso.
Nello specifico questa gilda ha trattato il momento di STAND-UP mettendo in scena gli errori in cui i componenti del team possono incorrere.
La pianificazione della realizzazione del filmato, che ha richiesto:
Inoltre lo studio della momento di STAND-UP per la la stesura del copione ha permesso di migliorarne la conoscenza.
L’obiettivo della gilda CobraML è stato duplice:
Avendo già conoscenze approfondite di altri linguaggi prendere dimestichezza con Python è stato semplice, permettendo di apprezzarne le sfumature che lo caratterizzano.
Sono stati messi in pratica i concetti appresi sviluppando uno script per mettere in comunicazione due sistemi (mediante API REST) trasformando i dati prima di salvarli.
Il primo contatto con il Machine Learning è avvenuto mettendo alla prova una libreria per il riconoscimento facciale: in poco tempo è stato realizzato un software in grado di riconoscere con successo i volti dei membri del nostro team all’interno di foto di gruppo.
Per approfondire la comprensione dei meccanismi implementati dalla libreria, sono stati studiati ed implementati diversi approcci fondamentali: reti neurali, algoritmi genetici, alberi di decisione e reti bayesiane.
Questa gilda si è messa in gioco collaborando a un progetto Open Source.
Il primo passo non banale è stato scegliere il progetto a cui contribuire: abbiamo dovuto considerare tecnologie, interessi personali, community, tipologia di progetto. Kibana è stato il vincitore di questa selezione.
Abbiamo quindi scelto un argomento su cui lavorare partendo dai problemi già noti. Affrontare una codebase nuova è stato più semplice del previsto: siamo riusciti a implementare la modifica richiesta anche grazie alla buona organizzazione dello progetto e alla nostra conoscenza delle tecnologie usate. Meno entusiasmante del previsto, invece, è stata la collaborazione con la community. L’interazione asincrona con persone esterne all’azienda, considerando le disponibilità di ognuno, ha reso poco funzionale
Nell’arco della durata della gilda abbiamo risolto due segnalazioni e questo ci è sembrato un ottimo risultato.
Sicuramente adesso abbiamo un’idea più chiara di cosa voglia dire confrontarsi con il mondo dell’Open Source.
Obiettivo della gilda è stato l’approfondire il tema delle transazioni distribuite, riassumibile con il termine saga. Non solo saghe, anche event sourcing, CQRS e DDD.
Il punto di partenza delle saghe è un’analisi dettagliata, la definizione dei domini e delle competenze, in poche parole la base è il Domain Driven Design.
Una saga è un meccanismo che garantisce la consistenza dei dati tra i servizi. In caso di errore la saga riporta i dati ad uno stato equivalente (quindi, non identico) a quello di partenza. Si definiscono una serie di transazioni ognuna delle quali implementa una parte delle logica di business (T). Per ogni transazione bisogna prevedere una transazione di compensazione (C) che riporti i dati elaborati da T ad uno stato equivalente a quello di partenza.
Una saga quindi risulta semplice da sviluppare se e solo se supportata da un’analisi architetturale dettagliata del sistema.
Una skill Alexa è un’applicazione che permette di estendere le funzionalità base di ciascun dispositivo della serie Amazon Echo e trarre il massimo dall’assistente digitale Alexa, incorporato in questi dispositivi.
Obiettivo della nostra gilda è stato, quindi, l’implementazione di una nuova skill custom per la gestione della lista della spesa, con le seguenti funzionalità:
Per reactive programming si intende un nuovo paradigma di programmazione in cui si fa uso di flussi di dati asincroni.
Il flusso, o stream, è l’elemento centrale nelle tecnologie reactive come RxJS perché può essere, oltre che creato, combinato con altri filtri o filtrato.
Aggiunto con HTML5 Canvas, o meglio HTML canvas è un elemento che può essere usato per disegnare elementi grafici tramite script (di solito JavaScript). Per esempio, può essere usato per disegnare grafici, creare composizioni fotografiche, creare animazioni e perfino realizzare elaborazioni video in tempo reale.
L’obiettivo della gilda è stato la realizzazione del gioco della battaglia navale, con grafiche relative a cielo, mare e navi sviluppate utilizzando elementi canvas.
La comunicazione client-server è stata gestita tramite websockets mentre per gestire le animazioni 3d all’interno della pagina del browser è stata utilizzata three.js, una libreria Javascript cross-browser che fornisce anche un API.