- ° quarter

Gilde: accrescere e condividere le conoscenze

Ogni settimana dedichiamo parte del nostro tempo per lavorare all'interno delle Gilde. Le Gilde sono gruppi di persone cross team, che nascono con lo scopo di apprendere e condividere le conoscenze. Ogni quattro mesi si formano nuove Gilde sulla base degli argomenti proposti liberamente da ogni persona.
2023 2Quarter

DermatologIA

Questa gilda nasce per mettere a terra con un caso reale le conoscenze acquisite durante il lavoro di studio svolto nelle precedenti “Intré BrAIn” e “Big Brain”.

I partecipanti di questa  gilda hanno sviluppato un primo MVP di “Skin Scan“, un prodotto che utilizza l’intelligenza artificiale per diagnosticare le 7 malattie della pelle più comuni. “Skin Scan” non sostituisce i medici bensì il suo scopo è fornire loro supporto. È infatti possibile caricare foto della pelle e compilare un breve questionario di anamnesi per ottenere una diagnosi precisa mediante 2 modelli di intelligenza artificiale e un modello “XAI”.

“Skin Scan” rappresenta il vero output di questo team, presentato durante l’Intré Camp del 3 ottobre.

D3sign Patterns Reloaded

La gilda nasce con lo scopo di studiare e di comprendere i design pattern più comuni sia a livello di sviluppo software sia architetturale.

Negli incontri a disposizione, il gruppo ha studiato diversi design pattern (Abstract Factory, Command, Observer ecc.) dal libro “Design Patterns” (O’Reilly) e ha fatto pratica sviluppando in linguaggio Kotlin una applicazione di esempio.

L’output di questa gilda è un repository GitHub a disposizione di tutti.

OculusMed

Questa gilda nasce con l’intento di realizzare una applicazione utilizzabile in ambito sanitario.
I partecipanti, sfruttando le conoscenze acquisite per Unity 3D, Realtà Virtuale (VR), Realtà Aumentata (AR) e Realtà Mista (MR), hanno sviluppato una prima versione di un progetto che, dato in ingresso un file DICOM (un formato di file medico standard per immagini diagnostiche), ne realizza un modello 3D.

Alla unconference dell’Intré Camp del 3 ottobre, il gruppo ha curato una sessione di approfondimento sul progetto.

i❤️3D

La gilda ideale per apprendere le basi della modellazione 3D e implementare i design all’interno di interfacce utilizzando Blender e Spline, due dei software più comunemente utilizzati.

La prima parte della gilda è stata dedicata a un corso di formazione erogato da un coach esterno; nei restanti incontri i partecipanti si sono esercitati per mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e realizzare ognuno dei progetti.

All’Intré Camp del 3 ottobre sono stati presentati i lavori svolti dai partecipanti e, durante la unconference, è stata curata una sessione tecnica di approfondimento su Spline.

Intrétainment 2

La gilda ha proseguito il lavoro iniziato dalla precedente “Intrétainment”, focalizzandosi sullo sviluppo di un’applicazione per favorire il team building al di fuori dell’ufficio.
L’obiettivo principale è stato quello di rendere il prodotto ancora più completo e utilizzabile e, per farlo, il team ha affrontato e risolto alcuni problemi tecnici. Una delle principali novità ha riguardato l’introduzione delle notifiche via email, che consentono a tutti gli utenti di rimanere costantemente aggiornati.

Nel corso della gildonferenza del camp del 3 ottobre è stato svelato il secondo obiettivo emerso strada facendo: organizzare un evento che potesse coinvolgere quante più persone all’interno dell’azienda. È nata così l’idea di “Intré Speed”, una gara di go-kart sponsorizzata da Intré che avrà luogo a novembre a Meda. Ci vediamo in pista!

i3 board game

Gilda per tutte le persone appassionate ai giochi da tavolo. L’obiettivo è infatti progettare insieme un gioco – completo di regole, plancia, pedine, gettoni, carte e qualsiasi altra cosa necessaria – che aiuti a capire i principi di un framework Agile (Scrum) in modo semplice, coinvolgente e divertente.
Il processo di design è stato lungo e impegnativo, composto da sessioni di brainstorming, prototyping, playtesting e feedback per appunto correggersi in corsa e migliorare l’artefatto.
All’Intré Camp del 3 ottobre è stato realizzato un video promozionale del gioco “Scrum Quest”.

Ci rubano il lavoro!!1!!1!

“L’IA ci farà perdere il nostro lavoro?” oppure “Diventeremo tutti Prompt Engineer?“. La gilda nasce per cercare una risposta a queste domande.
Come caso di studio il team ha deciso di provare a realizzare da zero, utilizzando esclusivamente tool di AI come ChatGPT, Google Bard e Midjourney, per la gestione delle prenotazioni degli spazi in un ufficio. È stata generata una Product Vision Canvas e da questa le feature dell’applicazione – prioritizzate secondo il metodo “MoSCoW” – e, nel resto del tempo, l’implementazione delle User Story e Acceptance Criteria…facendo esclusivamente prompting.
In occasione della unconference dell’Intré Camp del 3 ottobre il gruppo ha organizzato una sessione di approfondimento – e discussione – durante la quale sono state mostrate le chat con ChatGPT comprensive di codice dell’applicazione.
2023 1Quarter

Fotografi3

Questa gilda si concentra sull’apprendimento e il rafforzamento dei concetti legati alla fotografia.
Durante le sessioni teoriche e pratiche, i partecipanti hanno svolto una serie di attività relative a:

  • acquisizione di familiarità con strumenti fotografici come ISO, apertura, tempi, luce ed esposizione;
  • approfondimento del tema della cultura visiva attraverso l’analisi di immagini fotografiche create da grandi fotografi. Tramite esercitazioni, casi studio e teoria hanno sviluppato una maggiore consapevolezza nell’utilizzo delle immagini.
  • Narrazione visiva ed editing fotografico, imparando a selezionare immagini che raccontino in modo più incisivo. È stato approfondito il concetto di “progetto fotografico” ed è stata sviluppata un’idea trasformandola in una serie di immagini coerenti tra loro.

Come risultato di gilda ogni persona ha realizzato fotografie su diversi soggetti applicando concetti e tecniche studiati durante il corso. Durante il camp del 23 maggio, gli aspiranti fotografi si è prodigato per immortalare i momenti più importanti della giornata.

In Tréatro

Per chiunque sia disposto a uscire dalla propria zona di confort, questa gilda è l’ideale perché ha permesso di imparare e mettere in scena tecniche di improvvisazione teatrale.

Seguiti da Roberto Boer – formatore, improvvisatore teatrale, attore e presentatore – i membri di questo gruppo hanno seguito un corso sul match di improvvisazione teatrale imparando a costruire ambienti immaginari, installare performance, esercitare l’ascolto e reagire in modo adeguato e accettare il cambiamento.

Durante la unconference del camp del 23 maggio, è stato organizzato uno spettacolo durante il quale tutti i partecipanti della gilda hanno messo in pratica quanto appreso durante il corso con Roberto.

Visual note for piano

Questa gilda nasce con l’intento di realizzare un’applicazione che permetta a chiunque di imparare a suonare un pianoforte in modo più semplice.

Utilizzando varie tecnologie, tra cui Unity e C#, i membri della gilda hanno sviluppato un prototipo di un’applicazione AR (con Realtà Aumentata) che può essere utilizzato con dispositivi hardware quali l'”Oculus Quest“.

Il progetto è disponibile su GitHub inoltre, per la unconference del camp del 23 maggio, è stata organizzata una sessione durante la quale le persone hanno avuto la possibilità di provare l’esperienza di suonare un pianoforte attraverso un visore e la Realtà Aumentata.

Intré BrAIn

Questa gilda prosegue il percorso della precedente “Big Brain”, spostando il focus sullo sviluppo di applicazioni, inerenti ad ambiti specifici, allenando modelli di AI esistenti per adattarli alle proprie esigenze.
La gilda “Right Brain” si è dedicata ai settori della “Computer Vision“, “Explainable AI” e “Generative AI” realizzando due applicazioni:

  • “banner/no banner”, uno strumento che rimuove il banner personalizzato di un videogiocatore durante certe situazioni di gioco;
  • un’applicazione che usufruisce di modelli di “Generative AI” per produrre un riassunto testuale a partire da un audio o un video ricevuto in ingresso.

La gilda “Left Brain” ha approfondito le conoscenze nei mondi della “OCR” e della “Computer Vision” per realizzare un’applicazione che, dato come input uno scontrino fiscale, sia in grado di estrarre le informazioni sulla data e sul totale.

Per il camp del 23 maggio i due gruppi hanno curato una sessione di approfondimento sulle tematiche durante la unconference.

GNUcca 2

La gilda GNUcca 2 prosegue il percorso di studio della gilda GNUcca per completare gli argomenti oggetto degli esami LPIC 101-500 e LPIC 102-500 da sostenere e superare per ottenere la certificazione LPIC-1. Di seguito la lista dei temi trattati:

  • personalizzazione e uso dell’ambiente shell (e creazione di script);
  • setup di un display manager;
  • gestione degli utenti e gruppi sul sistema;
  • automatizzazione e pianificazione di task amministrativi;
  • gestione e consultazione dei log di sistema;
  • il server di stampa CUPS;
  • fondamenti delle reti TCP/IP;
  • configurazione di una network di base;
  • task di amministrazione e sicurezza.

Come per la precedente gilda, i partecipanti hanno studiato dai libri di riferimento “LPIC-1 Linux Professional Institute Certification Study Guide” e “Linux Professional Institute: LPIC-1 (101)” e si sono esercitati usando il libro “LPIC-1 Linux Professional Institute Certification Practice Tests“. Per l’esame, sono state svolte simulazioni sul sito “Wiley“.

Intrétainment

Questa gilda nasce fondamentalmente per due motivi:

  • creare uno strumento che favorisca il team building al di fuori dell’ufficio;
  • imparare a gestire i dati geografici (lato back-end e front-end) sfruttando tecnologie open source.

Negli incontri a disposizione il gruppo ha realizzato una prima versione di un’applicazione funzionante che comprende una serie di funzionalità di base (creazione/modifica/cancellazione di un evento, iscrizione/disiscrizione a un evento, upload/download di file e foto ecc.). Sono state utilizzate le seguenti tecnologie:

  • back-end: Java, Spring Boot, Kong come gateway delle API della’applicazione, Keycloak per il Single Sign-On e integrazione con il protocollo LDAP;
  • per il front-end, React.

Per la unconference organizzata al camp del 23 maggio, il team ha preparato una sessione di approfondimento dedicata al codice scritto per l’applicazione e alla gestione delle mappe.

Android

La gilda ha lo scopo di approfondire le conoscenze sullo sviluppo di applicazioni native Android utilizzando i componenti più diffusi e i sensori presenti negli smartphone.

Come caso di studio è stato deciso di realizzare un’applicazione chiamata “i3 Advisor” che permette agli utenti di creare eventi relativi alle pause pranzo con i colleghi. La prima versione dell’applicazione è stata sviluppata utilizzando Kotlin, ed è stata un’occasione per impararne le basi e l’uso di alcuni componenti. Per la gestione dei dati è stato utilizzato Firebase, è inoltre presente la logica per Push Notification e per l’utilizzo di alcuni sensori quali il giroscopio, il GPS e la fotocamera.

Cose spaziali sulla scala

Recentemente sono emersi vari pattern e strumenti che stanno cambiando il Web, o meglio il modo di sviluppare applicazioni per il Web. L’obiettivo di questa gilda è esplorare alcuni di questi pattern e strumenti, con focus su Scaleway, un framework europeo di cloud computing e web hosting, e Next.js, e parallelamente svolgere attività di analisi delle performance.
A tale scopo è stata realizzata un’applicazione serverless in Cloud – gestita con Kubernetes – che crea un catalogo di film recensiti grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, mostrata durante la gildonferenza del camp del 23 maggio e disponibile a questo link.

2022 3Quarter

Big Brain

La gilda si pone come obiettivo principale la produzione di modelli di Machine Learning in ambito “Defect Detection” (predire attraverso delle foto se il soggetto sia buono o difettoso) adottando un approccio “learning by doing”.
Il team ha sperimentato diverse librerie esistenti per creare modelli di M.L., migliorandoli di volta in volta al fine di avere un livello di accuratezza sufficiente a renderli utilizzabili per casi d’uso reali (immagini di bicchieri, packaging vario e frutti). Ogni incontro è stato documentato in un notebook utilizzando Kaggle.
L’outcome della gilda è la realizzazione di un modello di M. L. generico, ovvero che si possa facilmente adattare a più contesti di Defect Detection, che è stato oggetto di una sessione di unconference al camp del 1° febbraio a Vimercate.

D&D

Quale miglior occasione, se non quella di giocare a Dungeons & Dragons, per svolgere una attività di team building?
I partecipanti di questa gilda hanno sì giocato a D&D, ma anche e soprattutto:
  • imparato a lavorare insieme, nonostante l’eterogeneità dei vari elementi del gruppo;
  • interpretato un ruolo ben preciso che il più delle volte non rispecchiava la natura della persona;
  • dato dei feedback appropriati e di valore;
  • adottato il framework Scrum per la creazione delle campagne, ovvero le storie. Di volta in volta, grazie ai feedback raccolti, il Dungeon Master ha affinato la campagna seguendo le nuove specifiche.

Come output il team ha realizzato un articolo dettagliato sul procedimento di creazione delle strutture del gioco, che verrà pubblicato prossimamente nel nostro blog.

Fluttermania

Gli obiettivi principali di questa gilda sono due: approfondire le conoscenze su Flutter e mettere in pratica quanto appreso in un caso di studio, una app che aiuti l’utente a rimanere aggiornato sulle conferenze. Il team si è organizzato come segue:

  • formazione: sono stati seguiti dei corsi sul linguaggio Dart e su Flutter;
  • workshop: designer e sviluppatori hanno lavorato insieme sui fronti dell’usabilità e del design dell’app. Sono state organizzate sessioni di brainstorming, è stata decisa l’architettura dell’informazione e infine sono stati realizzati i wireframe.
  • UI design: sviluppo dei componenti delle schermate dell’app.
  • Integrazione tool e funzionalità: Firebase (database e autenticazione), mappa geografica e gestione delle notifiche.

Al camp del 1° febbraio i partecipanti della gilda hanno organizzato una sessione di unconference dedicata all’architettura e al codice sviluppato per l’app.

Gildoppiaggio, contro li gnoranza

La gilda nasce con un obiettivo: approfondire le conoscenze sull’arte del doppiaggio, e provare a metterci la voce.
I partecipanti della gilda, con l’aiuto di una figura esterna con esperienza nel mondo del doppiaggio, hanno svolto un percorso sia teorico che pratico (con doppiaggi di spot pubblicitari, cartoni animati e scene di film). Perché doppiare è innanzitutto un “tradimento artistico” dato che la persona deve sostituire la propria voce a quella di un’altra. Un bravo doppiatore deve:

  • pronunciare correttamente ogni parola, ovvero parlare in dizione;
  • trasmettere tutte le emozioni e quanto sta accadendo in video. La voce è l’unico strumento che ha a disposizione.
  • Essere in grado di adattarsi in base a chi/cosa si sta doppiando. Saper doppiare significa anche saper recitare.

Come risultato finale, il team ha doppiato un video aziendale sul tema “gli errori più comuni che si commettono durante un Daily Scrum Meeting”, a sua volta risultato di una gilda, che potete vedere e ascoltare nel nostro canale YouTube.
Alla unconference del camp del 1° febbraio è stata organizzata una sessione pratica di doppiaggio.

GNUcca

La gilda GNUcca nasce per raggiungere un duplice obiettivo: imparare Linux partendo dalle basi per conoscere ogni suo aspetto (dalla diagnostica dei problemi più comuni all’amministrazione) e prepararsi all’esame LPIC 101-500.
Data la vastità degli argomenti dell’esame:

  1. architettura di sistema;
  2. installazione e gestione dei pacchetti in Linux;
  3. GNU e i comandi Unix;
  4. i dispositivi, il filesystem e la gerarchia standard del filesystem.

I partecipanti hanno studiato dai libri di riferimento “LPIC-1 Linux Professional Institute Certification Study Guide” e “Linux Professional Institute: LPIC-1 (101)” e si sono esercitati prendendo il materiale dal libro “LPIC-1 Linux Professional Institute Certification Practice Tests“. Per prepararsi al meglio all’esame, sono state svolte simulazioni sul sito “Wiley“.

I3Tombolata

Obiettivo di questa gilda è stata l’implementazione di una Web app per la gestione delle partite del gioco della tombola durante la serata della cena di Natale 2022.

Nei diversi incontri il gruppo si è occupato dello sviluppo dell’applicazione della tombola (frontend in Vue 3, backend in Java e Spring Boot) e dell’organizzazione della tombolata aziendale. In particolare:

  • è stata rivista la UI, ora la app propone ben due grafiche (una vecchio stile, l’altra più moderna);
  • è stato svolto refactoring del codice del backend (argomento principale della gilda);
  • è stato curato tutto il lato organizzativo dell’evento (scelta e acquisto dei diversi premi, realizzazione pacchi e creazione delle cartelle fisiche).

Keep in TouchDesigner

Questa gilda nasce con lo scopo di studiare e utilizzare il linguaggio di programmazione a nodi TouchDesigner per la creazione di contenuti multimediali interattivi in tempo reale. La gilda si è articolata in due principali fasi:

Alla unconference organizzata durante il camp del 1° febbraio, i partecipanti della gilda ha tenuto una sessione di approfondimento sulla tecnologia TouchDesigner.

NearlyHeadlessNick - NHN Cms

Questa gilda vuole essere l’inizio di un nuovo progetto.
Ciò che conta è dare importanza alla qualità, quindi in questo primo passo i partecipanti si sono focalizzati sullo sviluppo di un MVP “headless” di un CMS, precisamente un set di API e nient’altro. API che sono esposte da microservizi modulari.

Come output la gilda ha pubblicato il progetto NHN Cms e, per la unconference del camp del 1° febbraio, ha organizzato una sessione tecnica di approfondimento sul progetto stesso.

Swift

La gilda nasce per imparare a sviluppare in Swift, ideale per la realizzazioni di app per il mondo Apple, un’applicazione per iPhone.
Grazie alla consulenza fornita da un coach esterno, il gruppo ha definito quale fosse un progetto sul quale lavorare – una mobile app di nome “i3Tainment” – e ha approfondito diversi argomenti, tra i quali:

  • ciclo di vita di una mobile app iOS;
  • form inserimento dati, Table view, navigation, chiamate REST, UIKit, SwiftUI, alert, sheet, dati da environment, interazione con gesti dell’utente;
  • keychain, autorizzazioni per l’accesso alla posizione/contatti, notifiche Push;
  • organizzazione del codice e delle strutture dati per facilitare sviluppo di mockup e di preview;
  • OpenID per autenticazione integrato con un altro servizio aziendale interno;
  • Package manager: CocoaPods e Swift Package Manager

Alla unconference del camp del 1° febbraio è stata curata una sessione dedicata a due dei temi sopra elencati: UIKit e SwiftUI.

2022 2Quarter

i3eer

Questa gilda nasce per raggiungere due obiettivi: imparare a produrre la birra “home-made” e realizzare un’applicazione per il monitoraggio della fermentazione del mosto.

Durante i diversi incontri, i partecipanti hanno avuto modo di utilizzare un kit per la fabbricazione della birra e produrre una IPA finalizzando 24 bottiglie da 75cl. Nel mentre è stato realizzato un software con l’intenzione di aiutare l’utilizzatore finale, il mastro birraio: l’applicazione sviluppata permette infatti di creare e gestire delle ricette e di monitorare la temperatura del mosto nel momento in cui si decide di eseguire una cotta. Per lo sviluppo dell’applicazione sono state utilizzate diverse tecnologie: React.js per il frontend, Java Spring per il backend, un microcontrollore STM32 Nucleo64 con sensore di temperatura per la rilevazione della stessa in tempo reale e il protocollo MQTT per il trasferimento dei dati della temperatura al Cloud AWS.

In occasione del camp tenutosi il 3 ottobre, mentre veniva degustata la birra prodotta, è stata presentata l’esperienza vissuta in tutti i suoi aspetti: organizzativi e tecnici.

La VUElta buona

L’obiettivo della gilda è di apprendere nuove conoscenze (o rafforzarle, per chi già è pratico) sia sul framework per frontend Vue.js versione 3, sia sul linguaggio TypeScript.

I primi incontri sono stati dedicati alla partecipazione a un corso organizzato dal coach esterno Andrea Simone Costa, durante il quale sono stati trattati diversi argomenti:

  • l’utilizzo di Vue.js programmando in TypeScript;
  • la gestione di un progetto a componenti;
  • il concetto di routing;
  • la gestione dello stato dei componenti dell’applicazione con Pinia, uno store ad-hoc sviluppato per Vue.js.

Al termine del corso i partecipanti hanno organizzato diversi incontri di approfondimento e di pratica che hanno portato alla creazione di un’applicazione in Vue.js del gioco della Tombola, partendo da un progetto precedente sviluppato in React.

Pictionary

La gilda ha seguito un percorso di apprendimento e pratica di tecniche di visualizzazione, concentrandoci in particolare su modelli e strumenti proposti da bikablo ®.

L’obiettivo principale è stato d’imparare come essere efficaci nella visual facilitation e nello sketch noting, acquisendo competenze che ci permettano di realizzare poster e cartelloni d’impatto per diverse situazioni e cerimonie.

Il primo incontro è stato dedicato a un corso di una giornata con Francesca Martinuzzi, trainer bikablo, per l’apprendimento dei fondamenti da mettere subito in pratica con i primi poster: l’alfabeto del disegno, le icone, i personaggi, le cornici, le ombre, i colori, e molto altro. Dopo questa prima full immersion, il team ha proseguito il suo percorso continuando a esercitarsi producendo nuovi poster, avvalendosi per due incontri del prezioso contributi di Marta Ghislandi, che già aveva partecipato a una gilda simile in Agile Reloaded.

La gilda è stata sempre molto partecipata e ricca di momenti divertenti, con progressi inaspettati nel giro di pochi mesi. Per il camp del 3 ottobre è stata realizzata l’agenda e la board per l’unconference.

CKADiamo e ci crediamo!

Questa gilda, prosieguo della gilda “Se non stai attento…CKAD”, nasce per raggiungere il vero grande obiettivo: acquisire la certificazione CKAD, Certified Kubernetes Application Developer. Il programma di certificazione Kubernetes è curato da Cloud Native Computing Foundation (CNCF), in collaborazione con la Linux Foundation. Per ottenere la CKAD, come altre certificazioni Kubernetes (CKA, CKS) si deve sostenere un esame che differisce dagli altri in quanto è pratico al 100%. Al candidato infatti viene richiesto di risolvere un discreto numero esercizi in due ore di tempo, è molto importante quindi acquisire confidenza con la CLI di Kubernetes ed editor quali VIM.

Durante gli incontri il gruppo si è cimentato in una serie di esercizi e prove d’esame, sfruttando la piattaforma killer.sh, e ha sviluppato un’applicazione in stile killer.sh per:

  • fornire un set di esercizi più o meno sfidanti ai colleghi che in futuro vorranno provare a ottenere la CKAD;
  • testare le API di Kubernetes, eseguendo una verifica real-time degli esercizi svolti.

i3chart

La gilda nasce con l’obiettivo di approfondire gli strumenti di organizzazione e visualizzazione dati attraverso la guida di un corso online a tema “Data Visualisation” Una volta acquisite le basi teoriche i partecipanti si sono suddivisi in due gruppi per lavorare a due casi di studio:

  • Avvistamenti U.F.O. negli USA tra il 1905 e il 2014, mettendo in evidenza l’andamento degli avvistamenti in relazione a diversi parametri (ogni 100.000 abitanti, in base al livello d’istruzione, al mese, all’orario) e le differenti tendenze rispetto alla loro forma.
  • Classifica Top 5 dei cani più popolari in Canada, Nuova Zelanda, Giappone, Regno Unito e Cina. Per ogni cane è stato evidenziato anche il livello d’intelligenza e di cinque caratteristiche identificative: Abilità fisiche, Addestrabilità, Salute, Cordialità, Adattabilità.

Per entrambi i casi di studio sono state realizzare le infografiche sulla base di dataset recuperati online. Grazie al percorso svolto i partecipanti hanno acquisito maggiore conoscenza e consapevolezza nell’utilizzo, organizzazione e pulizia dei dati, creando grafici e visualizzazioni efficaci e corrette.

Electronics for Dummies

Scopo di questa gilda è apprendere i concetti fondamentali di elettronica ed elettrotecnica, conoscere i principali componenti di un circuito elettronico e capire come e con quali strumenti assemblarli.

Dopo una breve introduzione teorica dei componenti, il team ha individuato alcuni casi pratici in ordine progressivo di complessità con cui poi si sono cimentati, da kit didattici sino ad arrivare a progettare un circuito complesso con un software di simulazione.

I partecipanti della gilda hanno acquisito manualità con gli strumenti (stagnatore, multimetro, ecc.), hanno realizzato un prototipo funzionante in due differenti versioni e infine hanno organizzato un workshop per consentire alle persone di Intré di ripetere l’esperienza dell’assemblaggio.

La peculiarità di questa gilda è stata la possibilità di realizzare qualcosa di fisico, dell’hardware, ed è stata un’esperienza estremamente gratificate.

I3D

Come programmatori costruiamo modelli di sistemi che qualcun altro utilizzerà per raggiungere i suoi obiettivi. La sfida quotidiana è capire le diverse esigenze degli utilizzatori e i diversi contesti di utilizzo e costruire modelli che siano utili ed efficaci. Molte sono le pratiche, i pattern, le tecniche che Domain-Driven Design offre per modellare domini complessi.

La gilda nasce con lo scopo d’introdurre al vasto mondo del DDD e di realizzare un’applicazione C# .NET per applicare quanto imparato. A tale scopo il gruppo si è avvalso dell’aiuto di Alberto Acerbis.

Durante gli incontri il gruppo ha partecipato a una sessione di Event Storming per la modellazione del dominio, dopodiché si è sviluppata una prima versione di un monolite (con frontend in Blazor) che via via è stata scomposta in più parti: microservizi (backend) e microfrontend (frontend).

Rage Against The Machine

La gilda, che prosegue il lavoro iniziato da “Lego Skynet”, si pone l’obiettivo di migliorare sensibilmente l’hardware e il software del robot assemblato con il kit Lego Mindstorms ® 51515 che era capace di, con il supporto di un Raspberry Pi con modulo webcam in grado di scattare foto, muoversi verso una pallina.

Incontro dopo incontro, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi.

  • Avere pieno controllo dell’hub Lego Mindstorms, tramite un protocollo di comunicazione Raspberry-Mindstorms dedicato, bidirezionale.
  • Migliorare la costruzione del robot.
  • Upgrade software, in modo da avere i servizi di A.I. on-board sul robot, anziché invocarli su AWS. A questo scopo è stato di grande aiuto Coral, un single board computer Google dotato di SoM (System on Module) removibile pensato per gli sviluppatori e destinato a soddisfare le crescenti richieste del mercato dell’Intelligenza Artificiale, nonché valido alleato per l’utilizzo della libreria per Machine Learning TensorFlow.

Al camp del 3 ottobre la gilda ha realizzato una piccola demo del nuovo robot e organizzato un talk per approfondire gli aspetti tecnologici del progetto.

2022 1Quarter

Lego Skynet

Nata dall’amore dei propositori della gilda per i famosi mattoncini danesi, unito al desiderio di esplorare quanto “in là” ci si potesse spingere con essi, questa gilda ha cercato di rompere ogni tipo di barriera tra il gioco e la ricerca ingegneristica.
Si sono esplorati i limiti del kit Lego Mindstorms ® 51515 così come proposto dalla casa madre, per poi ideare dei design originali per un automezzo cingolato totalmente inedito, in grado di muoversi in autonomia nello spazio, reagendo a fattori esterni.

Coadiuvati da un coach esterno per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (usando il framework Detectron ereditato dalla precedente gilda AIPy), è stato montato a bordo della macchina un Raspberry Pi con modulo webcam in grado di scattare foto, inviarle a un server remoto, elaborare la risposta e, tramite calcoli trigonometrici, stabilire i comandi da mandare ai motori Lego per indirizzare il robot verso un bersaglio, ovvero una pallina.
Parallelamente, è stato studiato il framework Scratch (usato come base dal software ufficiale Lego) e sono stati realizzati due workshop per bambini di scuole elementari e medie, presso gli uffici di Seriate.

Gioco, reverse engineering, matematica, intelligenza artificiale e insegnamento ai bambini…cosa si può desiderare di più da una gilda?

Learn, Game, Deploy bullets

Questa gilda nasce per affrontare una sfida: dimostrare di saper imparare in contesti esterni a quello professionale a cui siamo abituati. I partecipanti infatti si sono messi alla prova con i più moderni videogiochi di tipo FPS (First-Person Shooter) in modalità multiplayer, ovvero collaborando in team e migliorando partita dopo partita.

Oltre a divertirsi, i membri di questa gilda hanno raggiunto due obiettivi molto importanti:

  • strutturare una strategia di apprendimento adatta al contesto, possibilmente misurando il miglioramento dei partecipanti;
  • creare un gruppo affiatato.

Come output i partecipanti hanno realizzato un video di qualità, potenzialmente una puntata del podcast aziendale.

Kata-pulta

Scrivere codice è un’attività alla portata di tutti, scriverlo bene è un altro paio di maniche. Come per ogni altra abilità, affinare il proprio livello richiede dedizione e pratica.
Da queste considerazioni nasce la gilda Kata-pulta che, come suggerisce il nome, si pone l’obiettivo di svolgere i “coding-Kata” ovvero esercizi di programmazione da ripetere per migliorare e automatizzare le skill tecniche ed essere più preparati per affrontare le sfide di tutti i giorni.
Durante gli incontri i partecipanti si sono messi alla prova sperimentando varie tecniche di programmazione e di lavoro in gruppo, cambiando spesso e volentieri linguaggio di programmazione.

Come output finale è stato inserito, nel repository aziendale, un esercizio in cui sono contenuti e spiegati tutti gli step per poterlo risolvere utilizzando l’approccio Test-Driven Development (TDD).

Unity per la forza

L’obiettivo di questa gilda è apprendere l’utilizzo di Unity, un motore grafico multipiattaforma usato in ogni ambito.
I primi incontri sono stati dedicati allo studio di Unity, con momenti di studio alternati a momenti di pratica. Successivamente, con l’aiuto di un coach esterno, i partecipanti hanno lavorato alla realizzazione di un progetto relativo a un semplice videogioco da presentare e fare provare alla gildonferenza del camp aziendale del 27 maggio.

Design eXperience Workshops

Questa gilda nasce con lo scopo di sviluppare le competenze necessarie per gestire workshop legati al mondo del Design Thinking e Service Design con clienti e colleghi.
Ogni partecipante ha preparato un workshop specifico e lo ha testato/presentato agli altri membri attraverso una sessione dedicata, in cui sono state messe in pratica e validate le conoscenze acquisite.
Alla fine di ogni sessione di workshop è stata condotta una retrospettiva con lo scopo di far emergere criticità/opportunità di miglioramento.

Come risultato finale è stata realizzata una presentazione del percorso fatto insieme e di quanto ogni partecipante abbia appreso attraverso questa esperienza.

Intré Podcast - È tempo di girare!

Questa gilda prosegue il lavoro iniziato con la gilda Intré Podcast, una gilda nata per comprendere come concepire e creare contenuti web in formato podcast.
Grazie al corso di video-editing e alle esperienze acquisite durante la prima edizione della gilda, i partecipanti hanno dedicato i primi incontri per fare un ripasso generale dei concetti e decidere quali episodi produrre dopodiché, appuntamento dopo appuntamento, sono passati all’azione. Per ogni puntata il lavoro ha previsto:

  • la scrittura della sceneggiatura utilizzando il servizio web Celtx,
  • le riprese delle varie scene sfruttando la sede di Seriate come set,
  • il montaggio e la post-produzione video e audio utilizzando software DaVinci Resolve.

Come risultato della gilda sono stati realizzati cinque episodi del podcast aziendale, due dei quali presentati al camp aziendale del 27 maggio.

ANSIAble

Perché non agevolare il lavoro dei nostri colleghi del reparto IT trovando un modo per automatizzare l’inizializzazione di una nuova macchina?
Come crearsi il proprio playbook personalizzato per il proprio computer di casa?
Con queste premesse nasce la gilda ANSIAble.

I partecipanti hanno dedicato i primi incontri allo studio di Ansible, un software open source che consente di automatizzare le procedure di configurazione e gestione sui sistemi Linux, MAC e Windows. Nel tempo restante sono state svolte diverse prove utilizzando alcune macchine virtuali messe a disposizione per sviluppare il progetto Ansible.

Come output è stato realizzato uno progetto per inizializzare una macchina, compatibile con Ubuntu, Mac e Windows. Questo progetto permette di configurare una lista di pacchetti da installare sulla macchina agevolando così il lavoro dei sistemisti.

Apple Digestwo

La gilda, seguito della gilda Apple Digest, ha condotto a nuovi risultati nella produzione di una workstation Linux che sostituisca i Mac nelle attività di tutti i giorni.
In questa tornata i partecipanti sono riusciti a ottenere un ambiente di automazione ufficio basata su Onlyoffice per desktop ed Evolution (mail).
È ormai certamente definita la selezione di programmi per l’ambiente di sviluppo, è stato perfezionato l’accesso remoto con Anydesk e Remote Desktop e migliorato la conoscenza dell’uso della criptografia dei dischi.
I risultati migliori sono stati ottenuti con l’uso di Ubuntu desktop, arrivato alla versione 22.04 che introduce una migliore integrazione con Microsoft Active Directory.

L’output di questa seconda iterazione della gilda è una demo per mezzo di un computer Dell su cui è installato Ubuntu 22.04 iscritto alla rete Intré e con la selezione di programmi definita finora.

2021 3Quarter

i DisFunzionali

La gilda nasce con l’intento di apprendere la teoria e soprattutto fare pratica con la Programmazione Funzionale al fine di poterla applicare a progetti reali.

A tale scopo è stato organizzato un workshop con un coach esterno, Matteo Baglini. Durante gli incontri si è imparato a utilizzare le teorie matematiche per costruire le giuste astrazioni, tra cui le famose Monadi, con varie sessioni di coding.

Dal momento che il workshop richiedeva la conoscenza base del linguaggio di programmazione Scala, gli incontri di gilda precedenti sono stati dedicati allo studio e alla pratica del linguaggio.

Come risultato è stato prodotto un articolo di approfondimento sulla Programmazione Funzionale.

Intré Podcast

Questa gilda nasce con l’obiettivo di imparare a concepire, strutturare e realizzare contenuti per il web, secondo il formato dei podcast.

I primi incontri di gilda sono stati dedicati a sessioni di studio sul podcast e un brainstorming per capire quali temi trattare, dopodiché si è passati all’azione: scrittura della sceneggiatura, recitazione, ripresa e montaggio di alcuni episodi utilizzando il software di editing audio-video DaVinci Resolve 17.

A circa metà percorso di gilda è stato organizzato un corso di editing audio-video curato dalla consulente esterna Lucia Corona che ha permesso al gruppo di migliorarsi da un punto di vista tecnico e metodologico.

Come risultato di questa prima iterazione sono stati mostrati, e resi disponibili a uso interno, tre podcast:

  • “Che cos’è una unconference”
  • “Chiacchierata con i nostri Agile Delivery Manager”
  • “Battaglia di Trivia”

AIPy

Come si può intuire dal nome, la gilda nasce con l’intento di acquisire competenze in materia di Intelligenza Artificiale.

Data la vastità dell’argomento trattato, l’obiettivo ha riguardato la realizzazione di un’applicazione che, sfruttando una rete neurale, riesca a descrivere il contenuto di un’immagine. Per raggiungere l’obiettivo è stato pianificato un percorso formativo avvalendosi dell’aiuto di Luca Grazioli, un tutor esterno.

Come risultato è stata sviluppata un’applicazione che, data in input un’immagine, produce un output vocale nel quale vengono elencati gil elementi che compongono l’immagine. L’applicazione permette di scegliere tra due librerie di Text-To-Speech (GAN-TTS e Detectron2) per la generazione dell’audio, e fa uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale addestrati durante gli incontri di gilda.

i3Portal

Questa gilda prosegue e completa il lavoro di sviluppo di i3 Portal, il portale web a uso interno per rendere più snella l’attività di rendicontazione della nota spese.

Grazie a questa applicazione ogni utente può compilare, attraverso pochi e semplici passi, tutti i documenti necessari da presentare a fine mese, non dovendosi più occupare della generazione dei file che ora vengono prodotti e inviati una volta chiuso il mese.

Le tecnologie utilizzate sono React e Python, oltre che Django REST Framework, PostgreSQL per il backend e Gitlab CI/CD.

Se non stai attento...CKAD

CKAD è l’acronimo di “Certified Kubernetes Application Developer”, la certificazione Kubernetes (abbreviato in k8s) dalla quale prende simpaticamente il nome la gilda.

Data la vastità dell’argomento i primi incontri sono stati dedicati a un corso online introduttivo sulle nozioni fondamentali di k8s, configurazione dei file yaml e deploy di cluster e applicazioni con k8s.

Consolidate le basi attravero il corso base, è stato iniziato un altro corso propedeutico alla certificazione CKAD.

A ogni incontro di gilda è stato deciso di tenere aggiornato un diario di bordo, o meglio un journal, per tenere traccia di quanto appreso a ogni lezione, le considerazioni emerse e quant’altro.

Come output è stato realizzato un articolo di approfondimento contenente il journal aggiornato di volta in volta con annotazioni tecniche e non solo.

Accessibilità e Service Design

La Gilda del team di Thanks Design è stata caratterizzata da due percorsi di analisi / approfondimento:

  • Accessibilità
  • Service Design

Il tema dell’Accessibilità è stato approfondito per prodotti e servizi digitali, con l’obiettivo di integrare nell’approccio progettuale del team questa importante area dal punto di vista pratico.

Per quanto concerne il Service Design lo studio è stato svolto per acquisire una visione globale sulla storia ed evoluzione di questo approccio alla progettazione e per condividere una conoscenza trasversale dei principali metodi e strumenti.

Apple Digest

Questa gilda si pone come obiettivo la realizzazione di stazioni di lavoro Linux che possano offrire una alternativa ai Mac.

I primi appuntamenti sono stati dedicati alla scelta dei sistemi operativi da utilizzare (Fedora e Ubuntu), alla decisione dei componenti da installare (Office, Teams, Visual Studio Code e altri) e al setup di alcune macchine per eseguire dei test. Nel prosieguo della gilda, oltre alle operazioni di ricerca, installazione e verifica di altri software utili allo scopo, è stato studiato Ansible, un software open source scritto in linguaggio Python utile per automatizzare le procedure di configurazione, provisioning e deploy di applicazioni per sistemi Windows e Unix.

L’output di questa prima iterazione della gilda è stata una demo su Ansible, precisamente sul contenuto di un playbook.

2021 2Quarter

L'arte della Fuga

L’obiettivo della gilda è stato quello di sperimentare il framework React Native tramite la realizzazione di un prototipo (MVP) potenzialmente rilasciabile.

Il case study è stato lo sviluppo dell’app mobile “The Art of Fugue”, ideata dal giovane pianista di fama internazionale Filippo Gorini insieme ai designer di Thanks Design e dedicata all’esplorazione de “L’Arte della Fuga”, ultima composizione incompiuta di J.S. Bach.
L’applicazione è una sintesi digitale del progetto “The Art of Fugue Explored”, a cui Filippo ha dedicato i suoi ultimi anni di studio ed esibizioni. Attraverso videointerviste, registrazioni, concerti e molti altri materiali, l’utente può vivere un viaggio multisensoriale all’interno dell’ultima opera del compositore tedesco, in un costante dialogo con la cultura contemporanea. 

I primi incontri della gilda sono stati dedicati allo studio di React Native grazie a una serie di corsi di PluralSight. Dopodiché si è passati allo sviluppo dell’MVP (compreso di back-end) a partire dai mockup realizzati dai ragazzi di Thanks.
L’output finale è stato il rilascio della prima versione dell’applicazione Android. 

Giochiamo da remoto

La gilda è nata con lo scopo di sviluppare la versione digitale di un gioco di gruppo da svolgere normalmente in presenza.

Partendo da una serie di giochi testati insieme (“Succeeding with feature team”, “POst-it Penny Game”, “Filo d’Arianna”, “Paper boat game”, “Mood marbles”) utilizzando la board collaborativa online Miro, è stato scelto di sviluppare il “Filo d’Arianna”.
A livello tecnologico sono stati utilizzati React e Redux per lo sviluppo della parte di frontend e FireBase per la gestione delle sessioni multiutente.

Come output la gilda ha realizzato una prima versione (a uso interno) del gioco “Filo d’Arianna”.

Reactiva 2

La gilda Reactiva 2 è nata per consolidare le conoscenze su React acquisite durante la precedente gilda “Reactiva” tenuta nel terzo quadrimestre del 2020. In altre parole, l’obiettivo è fare quel salto di qualità tale da poter gestire progetti complessi con una certa confidenza, evitando gli errori più comuni e quelle soluzioni che apparentemente sembrano comode ma che poi portano ad avere un sistema incomprensibile e ingestibile.

I primi incontri sono stati dedicati alla partecipazione di un corso ad hoc organizzato e tenuto da Fabio Biondi sui seguenti argomenti: React con Typescript, gestione di un progetto a componenti, il routing e la gestione delle autorizzazioni di accesso in React e il Redux toolkit. A questo sono susseguiti incontri di approfondimento e di pratica durante i quali sono stati sviluppati alcuni componenti grafici utili per la gilda I3Portal proseguita, come questa, nel secondo quadrimestre 2021.

CEH 2

Questa gilda è il prosieguo della gilda organizzata nel quadrimestre precedente. Il gruppo ha studiato gli argomenti della certificazione CEH non trattati nella gilda precedente e ha messo in pratica alcune tecniche di hacking comuni.

Quali argomenti sono stati trattati? CSRF (Cross Site Request Forger) attack, Wi-Fi attack, XSS (Cross Site Scripting) attack, Response Splitting attack, Buffer Overflow attack, SQL Injection attack, Steganografia, Crittografia e DOS.

Come output è stato organizzata una demo interna per simulare, utilizzando una rete WEP interna, un attacco Wi-Fi intercettando le password (password sniffing).

Libreria di componenti JS di Thanks

Questa gilda del team di designer di Thanks Design è nata dall’esigenza di definire e realizzare una libreria di componenti grafici (modali, slider, navigazioni ecc.) riutilizzabili nei progetti.

Come realizzare i componenti? Implementandoli programmando in JavaScript, in particolare il framework Vanilla JS, e gestendo il versionamento del codice con git.

I primi incontri della gilda sono stati dedicati allo studio di Vanilla, JS seguendo un corso online, per acquisire basi solide da cui partire per lo sviluppo. Successivamente si è passati al codice, individuando quali componenti sono maggiormente utilizzati e pensando come realizzarli tenendo conto l’usabilità e l’accessibilità.

Il risultato della gilda è una pagina Web con i componenti sviluppati.

i3Portal

Questa gilda è nata con lo scopo di rendere più snella l’attuale modalità di rendicontazione nota spese, che prevede la compilazione di diversi fogli Excel.
L’idea è realizzare un portale Web, basato sul framework Django per il backend e React per il frontend, a uso interno.

L’obiettivo è stato presentare un MVP dell’applicazione contenente alcune funzionalità: la navigazione del portale, la localizzazione, la compilazione del foglio delle percorrenze chilometriche.
La gilda è proseguita nella prossima iterazione (3° quadrimestre 2021).

2021 1Quarter

CEH

Una gilda dedicata allo studio della sicurezza informatica, precisamente degli argomenti necessari per ottenere la certificazione “CEH” (Certified Ethical Hacker).
Data la vastità degli argomenti, il team si è organizzato con sessioni di studio individuali ed esercitazioni di gruppo (inviare email con mittente fittizio, simulare un “password attack” su sistemi Windows e Ubuntu ecc.).
Nel corso degli incontri il gruppo ha avuto modo di mettere mano a diversi strumenti (Raspberry PI, un modem-router) e tecnologie, arricchendo il proprio bagaglio culturale e riuscendo a coprire i primi cinque capitoli del libro.

Per la gildonferenza del camp aziendale è stato organizzato un workshop, parallelo al programma pomeridiano, per spiegare come violare una password in Windows.

Usa la forza

Obiettivo della gilda ha riguardato lo studio di Unity, un motore grafico multipiattaforma che consente lo sviluppo di videogiochi e altri contenuti interattivi, e la sperimentazione del NextMind Dev Kit. Il kit comprende un dispositivo indossabile brain-sensing che, grazie a un’interfaccia cervello-computer non invasiva, traduce istantaneamente i segnali cerebrali dalla corteccia visiva dell’utente in comandi digitali per qualsiasi dispositivo.

L’output di questa gilda è stata una presentazione del lavoro svolto, una sessione di live-coding in Unity e una demo di un’avventura grafica 3D per macOS e Windows realizzata dai partecipanti della gilda.

i3Portal

Questa gilda è la prosecuzione delle precedenti gilde “Gli Adoratori del Pitone”, nate con lo scopo di approfondire la conoscenza del linguaggio Python e del framework Django e di mettere in pratica quanto appreso in un progetto di un’applicazione a uso interno. L’applicativo ha lo scopo di rendere più snella l’attuale modalità di rendicontazione nota spese, che attualmente prevede la compilazione di diversi fogli Excel. L’obiettivo è realizzare un portale Web che permetta di facilitare questa attività sia lato amministrativo che lato lavoratore.

Per la gildonferenza organizzata all’Intré Virtual Camp del 6 aprile è stata presentata una prima versione del portale con alcune funzionalità e mostrato un po’ di codice relativo al backend.

Jay-Off

Il nome della gilda è una fusione di due parole attorno le quali ruotano gli obiettivi originari: lo studio del linguaggio JavaScript e la prosecuzione del lavoro sul nostro payoff “Learn / Code / Deploy Value”.

In occasione della gildonferenza il gruppo ha preparato una presentazione incentrata sul payoff aziendale, un percorso iniziato durante l’ultimo Intré Camp in presenza tenuto nell’ottobre del 2019 con un workshop organizzato da Fabio Ghislandi. Da questa attività di gruppo erano risultati tre cartelloni ricchi di parole, frasi e quant’altro fosse utile a descrivere ognuno dei tre pillar costitutivi del payoff.

Mob Programming

Una gilda dedicata all’approfondimento della pratica del Mob Programming, una evoluzione del Pair Programming in cui i tutti i membri del team collaborano sulla stessa attività usando un solo computer.

I partecipanti della gilda hanno innanzitutto partecipato a un workshop tenuto da Woody Zuill – uno dei pionieri del Mob Programming- e nei mesi successivi hanno sperimentato questa modalità di lavoro nei rispettivi team.

Come risultato è stato realizzato un articolo di approfondimento sul Mob Programming spiegando nel dettaglio i ruoli e le dinamiche di questa pratica, fornendo anche delle interessanti riflessioni figlie dell’esperienza.

Metodologia agile

Una gilda nata dalla necessità di introdurre ai nuovi arrivati il mondo delle metodologie Agili e Scrum.
Durante gli incontri, con il supporto di Alessandro Giardina, sono state trattate le seguenti tematiche: Scrum, retrospettive, planning refinement, review, XP e Kanban. È stata organizzata una meta retrospettiva e infine una sessione per produrre l’articolo di approfondimento in cui Simone e Stefano raccontano i loro primi mesi di esperienza in un’azienda che applica principi agili.

2020 3Quarter

Reactiva

Questa gilda è nata con l’obiettivo di approfondire la conoscenza e le basi del framework React, come per la precedente gilda “JS4dummies”.
I primi incontri sono stati dedicati ad attività di studio individuale attraverso i corsi sulla piattaforma Frontend Masters che hanno permesso a tutti di acquisire le nozioni base su React e TypeScript. Per mettere in pratica gli insegnamenti il gruppo ha poi svolto esercizi, in pair programming, di difficoltà crescente.

KotlinARi

La gilda è nata per apprendere le basi del linguaggio Kotlin e addentrarsi nel mondo della Realtà Aumentata (comunemente conosciuta con l’acronimo AR).
Dopo un’analisi per capire i vantaggi che offre Kotlin rispetto ad altri linguaggi più comuni come Java, il gruppo si è avvalso della consulenza di un coach esperto in applicazioni Android – Roberto Orgiu.
Riguardo al mondo AR, durante questa gilda i partecipanti hanno visto alcune tecnologie come Google ARCore e soprattutto Unity per realizzare una applicazione, a uso interno, utile alla prenotazione delle sale riunione nelle sedi aziendali.

Analitici e rudimenti di Javascript

La gilda è nata con lo scopo di cercare migliorare le conoscenze in merito all’analisi e miglioramento della UX per i siti. Per questo sono stati definiti due obiettivi:
  • Acquisizione di un nuovo strumento per la comprensione e l’analisi dell’esperienza utente su un sito Web.
  • Ottenimento delle conoscenze necessarie al monitoraggio e al miglioramento dei siti aziendali.
Per la parte di analitici, tramite un corso erogato dall’azienda Digital Pills sono state apprese una serie di competenze tecniche legate all’utilizzo dei principali strumenti della suite di Google: Google Tag Manager, Google Data Studio, Google Analytics. Con GialloCobalto invece il gruppo si è confrontato con la metodologia di lavoro di un altro studio di User Experience, specializzato in questo ambito.
Per quanto riguarda JavaScript si è deciso di seguire un corso online sulla piattaforma Skillshare con l’obiettivo di acquisire conoscenza tecnica legata alla programmazione Web con focus sulla prototipazione rapida di UI e sull’animazione di siti Web.

Adoratori del Pitone - Pythoff 2

Questa gilda è la prosecuzione naturale della gilda Pythoff (introduzione a Python); in questa nuova iterazione il focus è stato dato allo sviluppo Web, in particolare al framework Django considerato il più completo, stabile e con una lunga storia di sviluppo disponibile per Python.
La gilda si è strutturata in 2 fasi:
  • studio individuale del tutorial presente sul sito di Django in modo tale da avere un minimo di familiarità con lo strumento;
  • implementazione insieme di una semplice applicazione, completa di pipeline di CI/CD e integrata con LDAP aziendale, che consentisse di rendicontare i rimborsi chilometrici e che, una volta raffinata e ottimizzata, potesse (plausibilmente) rimanere come strumento aziendale.
Altro punto a favore ha riguardato l’attività di coaching curata da Raffaele Colace (20tab S.r.l.), possibile proprio grazie alla scelta di Django.

Sapientina 2.0

La gilda ha continuato lo sviluppo del sistema realizzato dalla precedente gilda Sapientina.
In particolare, alcuni tra i principali miglioramenti apportati al prototipo con la nuova release consentono di:
  • Registrarsi al sistema con un indirizzo email che deve essere verificato dall’utente.
  • Resettare la password in caso di smarrimento.
  • Gestire il proprio profilo utente cambiando username, password, e avatar (immagine di profilo).
  • Configurare i template per la risoluzione nei vari linguaggi in modo più semplice, astraendo la gestione dell’input e output.
  • Visualizzare dei badge per “premiare” la risoluzione dei problemi, in base a linguaggio, quantità e difficoltà.

Tecnologie coinvolte: Angular per il frontend, Parse Server e MongoDB per il backend, e Jobe come motore per l’esecuzione del codice proposto come soluzione a un problema.
Sono state anche configurate le pipeline di CI/CD in GitLab, il sistema gira in container Docker.

2020 2Quarter

Sapientina

L’obiettivo di questa gilda è la progettazione di una piattaforma per la valutazione delle skill tecniche individuali, adottando un approccio di gamification, realizzando un prototipo funzionante.
Funzionalità implementate:
  • Signin, login e logout.
  • Gestione del catalogo dei problemi da risolvere (Java, JavaScript o Python) da parte di un utente admin.
  • Consultazione del catalogo e inserimento proposta di soluzione da parte di un utente.
  • Tracciamento dei tentativi e delle soluzioni proposte, per stilare classifiche.
  • Visualizzazione dei problemi risolti dall’utente, e chi ha risolto un problema in precedenza.
Tecnologie usate: Angular per il frontend, e Parse Server e MongoDB per il Backend. Integrazione di Jobe come motore per l’esecuzione del codice.
L’output della gilda è stato l’MVP della Web app “Sapientina”.

Retrò

Scopo di questa gilda è imparare a fare retrospettive profondamente utili.
I primi incontri sono stati dedicati allo studio del libro “Agile retrospectives: Making Good Teams Great”, e man mano sperimentare quanto studiato organizzando retrospettive di gilda facilitate a turno da ognuno dei componenti.
I partecipanti hanno prodotto due risultati:
  • Facilitazione di una retrospettiva a tema gilde, con l’intento di far emergere delle azioni migliorative relativamente all’esperienza delle gilde appunto. Ne è scaturito un action item inerente a un’attività relativa all’affinamento dell’attuale scheda di proposta di una gilda.
  • Realizzazione di un prototipo di Retròmaniacs, ovvero una Web app che aiuta qualunque facilitatore nella preparazione e nella conduzione di una retrospettiva.

Pythoff

L’obiettivo principale della gilda è stato maturare un livello di conoscenza tale da essere confidenti nello scegliere Python come linguaggio per poter risolvere problemi di varia natura. Ma non solo. Sfruttare l’occasione per definire un modello di percorso formativo tale da essere riutilizzato per l’apprendimento di nuovo linguaggio.
Per raggiungere questi due importanti obiettivi il gruppo si è organizzato come segue:
  • Corsi online per iniziare a imparare la base del linguaggio.
  • Esercitazioni create dai partecipanti stessi (o presi da “Google Hash Code”) per approfondire la pratica.
  • Analisi (eventualmente) delle librerie più comuni.
  • Utilizzo della Wiki per capire quali sono state le migliori scelte intraprese.
L’output è un articolo di approfondimento tecnico sul linguaggio Python.

Thanks Showcase

Una gilda per creare uno showcase di siti in grado di mostrare le potenzialità di Thanks Design nell’ambito Visual Design/Web. Ogni partecipante ha potuto scegliere un argomento di interesse intorno a cui realizzare il sito.
Attraverso il proprio lavoro ogni persona ha acquisito una serie di conoscenze inerenti allo sviluppo di siti Web con animazioni avanzate grazie all’utilizzo di librerie quali: ScrollMagic, GSAP ecc.
Di seguito le fasi del lavoro:
  • scelta dell’argomento del proprio sito;
  • ricerca informazioni del proprio argomento;
  • sintesi della narrazione;
  • ricerca visiva;
  • concept;
  • progettazione grafica;
  • implementazione.
Come output della gilda sono stati realizzati sei siti monopagina.

WebFlux

Lo scopo di questa gilda ha riguardato l’approfondimento della conoscenza su Reactive Programming per capire quali sono i punti di forza.
Per fare ciò è stata studiata la libreria Reactor (Mono/Flux) dopodiché è stato realizzato un progetto che permettesse di mettere a confronto una tecnologia che implementa il pattern MVC.
L’output della gilda è un articolo di approfondimento su Reactive Programming.
2020 1Quarter

iwwwannaplay: microbit + design

Questa gilda, composta sia da sviluppatori sia da designer, si è posta due obiettivi:
  • progettazione e realizzazione di controller fisici (cartone o altro materiale) che integrino la scheda micro:bit e permettano di comandare giochi realizzati in Scratch;
  • realizzazione di uno o più mini siti in linea con l’argomento (retro)gaming per capire e sfruttare le potenzialità di animazioni e transizioni (scrollMagic più barbaJS).
I primi incontri sono stati dedicati a una fase di analisi della scheda micro:bit, dei controller da realizzare in cartone, quali videogiochi sviluppare, il concept e la grafica del sito. Serviva una sorta di filo conduttore: definire lo stile, ispirandosi al mondo del retrogaming anni ’80.

Sono stati prodotti diversi output, presentati a un appuntamento ad hoc di gildonferenza:

  • due videogiochi con Scratch: Space Shooter (navicella che spara per distruggere asteroidi) e Road Rage, gioco di guida di un’auto;
  • due controller fisici (joystick e volante);
  • un minisito che fa da collettore: presentazione dei due giochi e istruzioni di montaggio dei controller.

Insanely Fast Devs

Chi ha detto che sviluppare una applicazione web debba richiedere molto tempo?
Con questa gilda sono stati messi alla prova alcuni strumenti che accelerano lo sviluppo scoprendo che è possibile ottenere un valido risultato in pochissimo tempo. Di seguito alcuni:
  • Gatsby.js
  • Firestore
  • Spring Boot
  • React Native
Il focus è stato su strumenti per lo sviluppo di frontend e backend, che dessero un punto di partenza estendibile e “production ready”.
Come output sono stati realizzati diversi progetti: alcuni solo dimostrativi, altri attualmente utilizzati nella vita aziendale.

MarHashCode

La gilda è nata con unico obiettivo: sviluppare le competenze necessarie per partecipare al round di qualificazione della competizione Hash Code, organizzata da Google per il 20 Febbraio.
Negli incontri a disposizione il gruppo ha svolto le seguenti attività:

  • simulazione del round di qualificazione, ossia quattro ore dedicate alla risoluzione di esercizi degli anni precedenti;
  • eventuale ripetizione di esercizi andati male e analisi delle soluzioni pubblicate da altri team;
  • retrospettive per individuare gli aspetti da migliorare;
  • analisi e sviluppo di strumenti utili come “highcharts” per i dati e un progetto base dal quale partire per la risoluzione degli esercizi.

Tutto ciò ha permesso al team di classificarci al 560° posto su un totale di oltre 10000 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Per saperne di più sulla serata della competizione Hash Code, potete leggere l’intervista riportata alla fine della scheda di questa gilda.

JS4dummies

Durante il loro percorso, i componenti di questa gilda hanno affrontato i concetti base del linguaggio JavaScript, la sintassi, Node.js, e il tema della gestione dell’asincronicità (callback, promise, async/await).

Uno degli output ha riguardato la realizzazione di un semplice CRUD per la gestione anagrafiche. È stato implementato:

  • un server REST utilizzando Fastify e MongoDB;
  • la gestione delle REST tramite Swagger;
  • la documentazione;
  • il frontend utilizzando Angular.

L’altro importante risultato è un articolo di approfondimento tecnico del lavoro svolto, che potete leggere cliccando il link presente in questa scheda.

GildIT

Lo scopo della gilda è stato studiare e produrre strumenti da inserire nell’infrastruttura di rete aziendale per renderla attuale, fruibile e sicura.
Dei tanti temi proposti, sono stati approfonditi e sperimentati i seguenti:

  • DUO Mobile per la 2FA (Two Factors Authentication);
  • Google Meet con accesso telefonico, o alternative all’utilizzo di Meet;
  • WeKan, uno strumento open source grazie al quale è possibile gestire Kanban board, definire card, swimming lane e altro.

Sekt - Strict Extreme Kata Tournament

La gilda è nata con l’obiettivo di approfondire ognuna delle dodici pratiche della metodologia eXtreme Programming.

A ogni incontro il gruppo ha diviso il tempo a disposizione in due parti:

  • teoria/studio: scegliere un argomento, dopodiché cercare – entro un tempo limite – informazioni sul Web e riportarle in un foglio digitale condiviso, e infine rivedere insieme il materiale raccolto;
  • parte pratica: selezionare un Kata di programmazione tra i numerosi disponibili, decidere quale stile di Pair Programming e, divisi in mini gruppi, lavorare al Kata, retrospettiva finale per trovare considerazioni/azioni da applicare alla prossima iterazione.

Come output è stato organizzato un incontro ad hoc durante il quale collaborare insieme per risolvere alcuni Kata di programmazione.

2019 3Quarter

AgiLEGO

Obiettivo di questa gilda è stata la produzione di uno strumento a supporto dell’indottrinamento verso le metodologie Agili.
Nello specifico è stato creato un video sull’evento Daily Scrum avvalendosi la tecnica dello stop motion e utilizzando, come scenografia e interpreti, dei componenti LEGO®.
La realizzazione di un filmato è esso stesso essere parte del percorso di indottrinamento, sia come argomento trattato sia come organizzazione del lavoro stesso.
Nel video sono stati messi in scena gli errori tipici in cui i componenti del team possono incorrere.
Come è stato organizzato il lavoro? Di seguito gli step seguiti per la pianificazione della realizzazione del filmato:

  • coordinamento dei lavori in accordo alla consegna del materiale ordinato;
  • stesura del copione;
  • suddivisione dei compiti tra shooting e montaggio ha permesso di migliorare i legami tra i componenti del team.

Gumly

Una gilda composta sia da UX designer che da sviluppatori, con l’obiettivo di realizzare un prodotto per la experience transformation dei clienti: Gumly.
L’applicazione ha lo scopo di facilitare il lavoro designer durante le fasi evolutive di un progetto consentendo di mappare, monitorare e migliorare l’esperienza degli utenti.
Attraverso questo strumento è possibile:

  • identificare e rappresentare le tipologie di utenti/personas facendone emergere le aree di azione e i bisogni;
  • mappare i Customer Journey evidenziandone le interazioni e organizzandoli in macro flussi;
  • ottimizzare i processi tenendo traccia di tutti i pain point e di tutte le opportunità identificate durante la fase di ricerca qualitativa e quantitativa.

CobraML

Questa gilda è nata principalmente per due motivi:
  • acquisire una padronanza di base del linguaggio Python;
  • sfruttare la conoscenza di Python per apprendere i concetti fondamentali del Machine Learning.
Per mettere in pratica i concetti appresi è stato sviluppato uno script con lo scopo di mettere in comunicazione due sistemi (mediante API REST) trasformando i dati prima di salvarli.
Il primo contatto con il Machine Learning è avvenuto utilizzando una libreria per il riconoscimento facciale: in poco tempo è stato realizzato un software in grado di riconoscere con successo i volti dei membri del nostro team all’interno di foto di gruppo. Il gruppo ha poi approfondito la comprensione dei meccanismi implementati dalla libreria attraverso sessioni di studio e di implementazione di diversi approcci: reti neurali, algoritmi genetici, alberi di decisione e reti bayesiane.

Test-Write-Share

Una gilda nata con l’obiettivo di implementare una libreria condivisibile all’interno dell’azienda (e pubblicarla come software open source) con particolare attenzione all’utilizzo di tecniche di test come garanzia di qualità.
Il codice è stato scritto utilizzando TDD e refactoring durante sessioni di mob programming.
I partecipanti, durante gli incontri, hanno affinato l’utilizzo degli strumenti di sviluppo messi a disposizione dall’IDE più utilizzato, IntelliJ.
Di seguito sono elencati alcune attività oggetto di approfondimento:

  • utilizzo di JUnit 5 anche per fare chiarezza sulla realizzazione dei test parametrici;
  • dry run del talk di Ferdinando Santacroce dal titolo “Testare l’intestabile“;
  • prove con la libreria PITest per verificare la test coverage del codice attraverso la tecnica del Mutation Testing.

Open Source

Questa gilda si è messa in gioco collaborando a un progetto open source.
Come primo, importante passo il gruppo ha scelto il progetto a cui contribuire, optando per Kibana, dopodiché ha selezionato un argomento su cui lavorare partendo dai problemi già noti.
Implementare la modifica richiesta è stato più facile del previsto, questo grazie alla buona organizzazione dello progetto e alla conoscenza delle tecnologie usate.
Nell’arco della durata della gilda sono state risolte due segnalazioni e questo è sicuramente un ottimo risultato, oltre che l’avere acquisito una maggiore consapevolezza di cosa voglia dire confrontarsi con il mondo dell’open source.

2019 2Quarter

Lambda: introduzione al Functional Programming

Questa gilda dedicata al Functional Programming è stata suddivisa in due macro momenti:

  • lettura del libro “Domain Modeling Made Functional” di Scott Wlaschin;
  • esercitazioni sulla programmazione funzionale, magari facendo refactoring di codice già scritto.

La lettura del libro è stata sia utile per capire in quali contesti applicare il Functional Programming, sia sorprendente, dato che viene trattato in più punti il tema del Domain Driven Design. Per quanto riguarda il lato pratico, il gruppo ha svolto esercizi utilizzando il linguaggio C# (nonostante nel libro gli esempi siano scritti in F#).

Alexa Skill

Una skill Alexa è un’applicazione che permette di estendere le funzionalità base di ciascun dispositivo della serie “Amazon Echo” e trarre il massimo dall’assistente digitale Alexa, incorporato in questi dispositivi.
L’obiettivo della nostra gilda è stato, quindi, l’implementazione di una nuova skill per la gestione della lista della spesa, con le seguenti funzionalità:
  • aggiunta di un prodotto;
  • eliminazione di un prodotto;
  • lettura della lista;
  • eliminazione di tutti i prodotti presenti;
  • invio della lista della spesa via e-mail;
  • gestione della lista tramite un bot di Telegram.

User Research Tools

L’obiettivo della gilda ha riguardato un lavoro di ricerca di nuovi strumenti da utilizzare in fase di ricerca utente per:
  • raccogliere gli insight da user testing in maniera efficiente;
  • fare convergere e organizzare i feedback raccolti attraverso i diversi strumenti (interviste, user testing, questionari ecc.);
  • definire uno standard a livello di report di usabilità.
Di seguito l’elenco degli strumenti analizzati e studiati:
  • hotjar: consente di rilevare il comportamento degli utenti di siti/Web app unendo le funzionalità di un’analisi quantitativa (per esempio Google Analytics) a un’analisi qualitativa;
  • UsabilityHub: una piattaforma che consente al designer di effettuare user testing da remoto attraverso una suite di strumenti volti a far emergere problematiche legate all’usabilità e a facilitare il processo progettuale;
  • User Testing: simile a UsabilityHub;
  • Airtable: piattaforma accessibile online che permette di creare e gestire spreadsheet contenenti sia testo che non, nonché la possibilità di creare report stampabili.

Reactive Canvas

L’obiettivo della gilda è stato la realizzazione del gioco della battaglia navale, con grafiche relative a cielo, mare e navi sviluppate utilizzando elementi canvas.
Aggiunto con HTML5 Canvas, o meglio HTML canvas è un elemento che può essere usato per disegnare elementi grafici tramite script (di solito JavaScript).
La comunicazione client-server è stata gestita tramite WebSocket mentre per gestire le animazioni 3d all’interno della pagina del browser è stata utilizzata three.js, una libreria JavaScript cross-browser che fornisce anche un API.

Transazioni distribuite: Saghe

Una gilda nata con lo scopo di approfondire il tema delle transazioni distribuite, riassumibile con il termine saga. Non solo saghe, anche event sourcing, CQRS e DDD.
Il punto di partenza delle saghe è un’analisi dettagliata, comprensiva di definizione dei domini e delle competenze. In altre parole, la base è il Domain Driven Design.
I partecipanti hanno seguito un corso sulle tematiche, in cui è stato appreso molto sulle saghe.
Una saga è un meccanismo che garantisce la consistenza dei dati tra i servizi. In caso di errore la saga riporta i dati a uno stato equivalente (quindi, non identico) a quello di partenza. Si definiscono una serie di transazioni ognuna delle quali implementa una parte della logica di business (T). Per ogni transazione bisogna prevedere una transazione di compensazione (C) che riporti i dati elaborati da T a uno stato equivalente a quello di partenza.
Una saga quindi risulta semplice da sviluppare se e solo se supportata da un’analisi architetturale dettagliata del sistema.
2019 1Quarter

Progressive Web App

Obiettivo di questa gilda è stato la realizzazione di una Progressive Web App, cercando di coglierne pro e contro, per tenere traccia degli elementi di una collezione.
Da un punto di vista tecnologico, si è deciso di realizzare il backend in Node.Js e il frontend con ReactJs. Per il database è stato utilizzato MongoDB.
Degno di nota l’utilizzo di Lighthouse, un tool open-source, disponibile anche tra i “developer tool” di Google, che fornisce statistiche della Web app anche durante la fase di sviluppo.

Games

Obiettivo della gilda è stata la realizzazione di un videogame, precisamente un gioco a turni, dove ogni giocatore sfida altri facendo combattere i propri personaggi.
Menzione speciale per “CryptoZombies”, un tutorial tanto simpatico quanto esaustivo per imparare a programmare in Solidity, il linguaggio di programmazione ufficiale di Ethereum per lo sviluppo di Smart Contract.
Tornando all’output di questa gilda:
  • per il backend del videogioco è stata implementata la logica che gestisce: creazione e salvataggio di un personaggio, lettura dei personaggi e compilazione e deploy della applicazione su una blockchain locale di sviluppo;
  • Per la parte di frontend è stato realizzato un “avatar creator” (un grazie ai colleghi designer) con il quale personalizzare il personaggio (scelta del vestiario, capelli, colori ecc.).
La comunicazione frontend-applicazione è stata gestita attraverso l’utilizzo della libreria Web3.js.

Design for emotions

Progettare la user experience di un prodotto significa occuparsi di tre principali sfere di valore da offrire agli utenti finali: utilità, usabilità e piacevolezza.
L’obiettivo di questa gilda è stato quello di approfondire il tema della piacevolezza legato all’esperienza di un prodotto o servizio.
Attraverso attività di ricerca, esperimenti e la lettura di alcuni libri sull’argomento.
Queste le tematiche trattate:
  • Piacevolezza superficiale e profonda
  • Design del coinvolgimento
  • Emotional design
  • Bias cognitivi

Free gilda

Il nome free sta a indicare appunto la libertà di poter approfondire più argomenti per i quali i quattro mesi canonici di una gilda risulterebbero un tempo eccessivo.
Di seguito la lista degli argomenti e trattati e delle attività svolte, non in solitaria bensì in mini gruppi di almeno due persone:
  • corso su CSS, tenuto dal collega Andrea Sironi e svoltosi con incontri settimanali;
  • realizzazione di un backend in linguaggio Golang, applicando TDD;
  • sessioni di “TDD competition” durante le quali le persone si sono sfidate a colpi di codice prendendo alcuni tra i kata più conosciuti, disponibili in rete.
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