Siamo tutti programmatori
La vita è fatta di regole, fin da quando siamo bambini. Per esempio:
- Quando nevica bisogna prendere l’ombrello e aprirlo quando si esce.
- Si deve utilizzare la lettera maiuscola per scrivere i nomi propri di persona (Mario), i soprannomi (Riccardo Cuor di Leone), gli appellativi antonomastici (il Poeta – Dante) e gli pseudonimi/nomi d’arte.
Quelle che vi ho appena scritto sono sì regole, ma sono anche esempi di coding puro, o programmazione.
Ogni volta che facciamo ragionamenti, applicando regole di comportamento e processo, stiamo agendo come esecutori di un codice di programmazione.
Non vi ho ancora convinto? Ecco altri esempi di coding:
- I musicisti che eseguono uno spartito.
- Un medico che effettua una diagnosi.
- Un investigatore che risolve un caso.
- Un bambino che, invece di lavarsi le mani prima di mangiare, se le dipinge con le tempere…sì, anche questo è coding, con un baco di esecuzione.
Tutte le attività della nostra vita non sono altro che il frutto dell’esecuzione di un codice che abbiamo nel tempo acquisito e appreso.
La programmazione, tanto per chiarire, non è una pratica didattica ad appannaggio solo delle discipline matematiche o tecnico-scientifiche.
Tutt’altro.