The Elephant Carpaccio – significato e vantaggi
The Elephant Carpaccio Exercise [1] fu concepito da Alistair Cockburn, uno dei co-firmatari del Manifesto for Agile Software Development [2], come esercizio destinato agli sviluppatori finalizzato ad imparare come suddividere il lavoro di sviluppo in “fette verticali” molto sottili. Dove per “verticale” si intende una fetta che attraversi tutto lo stack tecnologico dell’applicazione, dalla UI al DB. Suddividere il lavoro in questo modo aveva dei chiari vantaggi sulla qualità del codice, sulle scelte tecniche e sul lavoro di team, ma negli anni è emerso in modo evidente come i vantaggi influenzino tutta la catena di valore dello sviluppo software:
- Continuo rilascio di valore al cliente;
- Feedback loop più corti e quindi maggiore facilità di adattamento ai bisogni del cliente o del mercato;
- Spinta a concentrarsi soltanto sulle funzionalità di maggior valore in ogni momento;
- Facilità di test delle funzionalità e riduzione dei difetti;
- Maggior semplicità nel parallelizzare il lavoro;
- Maggiore predicibilità dei tempi di sviluppo con contestuale (e può sembrare contro-intuitivo) riduzione o eliminazione tout court del tempo da destinare alle stime.