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La Gildonferenza dell’Intré Virtual Camp di febbraio 2022

8 Febbraio 2022 - 9 minuti di lettura

Bentrovati cari lettori con una delle nostre stupende iniziative, ovvero l’Intré Camp.
Per questo primo camp del 2022 abbiamo ritenuto opportuno organizzarci da remoto con due videochiamate, sperabilmente per l’ultima volta, dividendo l’evento in due mezze giornate: la gildonferenza del primo febbraio (protagonista di questo articolo) e la unconference del 15 febbraio.

Gildonferenza è la fusione di due termini: gilda e conferenza. Per noi di Intré rappresenta il momento migliore durante il quale presentare e condividere i risultati e le esperienze nelle gilde che hanno animato l’ultimo quadrimestre.

Nei successivi paragrafi potrete leggere il resoconto del pomeriggio, così organizzato:

Non mi resta che augurarvi buona lettura.

Introduzione

Francesco Rigillo, CEO di Intré, ha aperto questa prima gildonferenza del 2022 con il consueto aggiornamento a livello di business e di mercato.

Dall’ultimo camp di Settembre il gruppo si è ampliato perciò Alessandro Giardina, organizzatore e cerimoniere di questo appuntamento, ha lasciato la parola ai nuovi arrivati per una breve presentazione personale.

Benvenuti a bordo Alberto Acerbis, Alessandro Rosa, Andrea Giovane, Giacomo Giovenzana, Nicola Coltelli e Lorenzo Scebba!

Terminato questo momento introduttivo, è tempo di lasciare spazio alla vera protagonista, la gildonferenza.

Gilda “i DisFunzionali”

La gilda nasce con l’intento di apprendere la teoria e soprattutto fare pratica con la Programmazione Funzionale al fine di poterla applicare a progetti reali.
Per raggiungere l’obiettivo è stato deciso di seguire un corso ad-hoc tenuto da un coach esterno, Matteo Baglini.

Marco Rotondi ha presentato le fasi del percorso.

  • Fase 0 – Prima della gilda: Organizzazione del corso insieme a Matteo Baglini – tempistiche, outcome desiderato – tenendo conto delle esigenze della gilda.
  • Fase 1 – Preparazione al corso: Incontri dedicati allo studio dei fondamenti del linguaggio Scala, utilizzato per il corso, tramite tutorial ed esercizi.
  • Fase 3 – Il corso: Un workshop teorico e molto pratico, con sei lezioni della durata di quattro ore l’una, svolte con videochiamate utilizzando Zoom.
  • Fase 4 – Ripasso dei concetti appresi al workshop tramite la revisione degli esempi sviluppati con Matteo e la risoluzione di alcuni kata preso “Advent of Code 2021”, un vero e proprio calendario dell’avvento per gli sviluppatori. Visitate il sito e mettetevi alla prova!

Come output della gilda il team ha realizzato un articolo di approfondimento sulla Programmazione Funzionale che verrà pubblicato prossimamente sul nostro sito.

Gilda “Intré Podcast”

Che cos’è un podcast? Quali argomenti potrebbe trattare un podcast di Intré? Come potremmo realizzare un podcast?

Da questi interrogativi nasce l’idea della gilda che ho proposto e della quale sono stato proprio contento di fare parte.

Qual è l’obiettivo di Intré Podcast?

Imparare a concepire, strutturare e realizzare contenuti per il web, secondo il formato dei podcast.

Abbiamo dedicato i primi incontri allo studio del significato e dell’importanza comunicativa del podcast dopodiché abbiamo organizzato alcune sessioni di brainstorming per decidere gli argomenti da trattare. Terminata questa prima fase siamo passati all’azione, o meglio ai primi approcci con la stesura della sceneggiatura, con la regia, con la recitazione e con il montaggio audio e video utilizzando DaVinci Resolve 17.

Giunti a circa metà del percorso abbiamo deciso di avvalerci di una consulenza esterna che potesse erudirci e migliorarci nella stesura della sceneggiatura e nel montaggio. È così che abbiamo organizzato un mini-corso di cinque appuntamenti curato dalla coach esterna Lucia Corona. Sfruttando gli insegnamenti di Lucia abbiamo realizzato un ultimo episodio, “Battaglia di Trivia“.

Alla gildonferenza abbiamo mostrato, e resi disponibili a uso interno, tre podcast:

  • “Che cos’è una unconference”: Una chiacchierata tra me, Luca Giudici e Andrea Cinchetti per spiegare che cos’è unconference e come la organizziamo in Intré.
  • “Chiacchierata con i nostri Agile Delivery Manager”: Alessandro Giardina e Marco Loregian spiegano, in una chiacchierata a quattro con Luca Giudici e Andrea Cinchetti registrata su Zoom, il ruolo dell’Agile Delivery Manager.
  • “Battaglia di Trivia”: Alessandro Giardina conduce la “puntata zero” di questo quiz-show sui trivia, ovvero aneddoti simpatici ma di bassa rilevanza. A contendersi lo scettro di Re dei Trivia sono Luca Giudici e Andrea Cinchetti. Chi vincerà?

Gilda “AIPy”

La gilda è nata con l’intento di acquisire competenze in materia di Intelligenza Artificiale.

Data la vastità dell’argomento e la sua ancor più vasta applicabilità odierna, il team ha concordato su un obiettivo concreto e di valore ovvero la realizzazione di un’applicazione che, sfruttando una rete neurale, riesca a descrivere il contenuto di un’immagine.

Come è stato raggiunto l’obiettivo?

Veronica Brosio ha mostrato le tappe del percorso formativo organizzato avvalendosi dell’aiuto del tutor esterno Luca Grazioli.

  • Cosa sono i Notebooks e la libreria Detectron2, erede di Detectron, sviluppata da Facebook AI Research.
  • Introduzione al deep learning, con un primo scaffolding sul progetto.
  • Spiegazione di alcuni metodi di Text-To-Speech e AWS Polly API​.
  • Il significato di MLOps, e serving della prima versione dell’applicazione.
  • GAN e introduzione al progetto di image captioning​.
  • Refactoring del codice scritto in Python di GAN e introduzione al servizio Flask per la realizzazione della API​.
  • Finalizzazione della seconda versione dell’applicazione.

Simone Recupero ha poi mostrato una piccola demo dell’applicazione che, data in input un’immagine, produce un output vocale nel quale vengono elencati gli elementi che la compongono. L’applicazione permette di scegliere tra due librerie di Text-To-Speech (GAN e Detectron2) per la generazione dell’audio, e fa uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale addestrati durante gli incontri di gilda.

Gilda “i3Portal”

In questa iterazione è stato proseguito e ultimato il lavoro di sviluppo di i3 Portal, il portale web a uso interno per rendere più snella l’attività di rendicontazione della nota spese. Le tecnologie utilizzate sono Python e React, oltre che Django REST framework, PostgreSQL per il backend e Gitlab CI/CD.

Grazie a questa applicazione ogni utente può compilare, attraverso pochi e semplici passi, tutti i documenti necessari da presentare a fine mese, non dovendosi più occupare della generazione dei file che verranno automaticamente generati e inviati una volta chiuso il mese.

Alla gildonferenza Carlo Mandelli ha condotto una demo del portale.

Gilda “Se non stai attento…CKAD”

Il nome CKAD è l’acronimo di “Certified Kubernetes Application Developer”, una certificazione Kubernetes (k8s).

Christian De Simone, portavoce della gida, ha spiegato il percorso svolto. Durante i primi incontri il team ha seguito un corso online introduttivo di k8s durante il quale sono stati trattati i seguenti argomenti.

  • Nozioni fondamentali di k8s.
  • Pod, Namespaces, ReplicaSets, Services and Deployments.
  • Configurazione dei file yaml.
  • Come funziona il deploy di un cluster k8s in locale.
  • Deploy di applicazioni su k8s.

Consolidate le basi attravero il corso base il gruppo ha deciso di iniziare un altro corso, propedeutico alla certificazione CKAD.

Considerata la mole di argomenti da apprendere, le considerazioni, le note e soprattutto i comandi k8s da appuntarsi di volta in volta, il team ha deciso di tenere aggiornato un diario di bordo, o meglio un journal, che si è rivelato molto utile.

L’outup di questa gilda è un articolo di approfondimento, comprensivo del journal, che è stato pubblicato sul nostro sito per essere consultato dai futuri naviganti dell’oceano Kubernetes.

Gilda “Accessibilità e Service Design”

Il team di Thanks Design ha preso parte a una gilda caratterizzata da due percorsi di analisi/approfondimento.

  • Accessibilità: appprondimenti per prodotti e servizi digitali, con l’obiettivo di integrare nell’approccio progettuale del team questa importante area dal punto di vista pratico.
  • Service Design: lo studio è stato svolto per acquisire una visione globale sulla storia ed evoluzione di questo approccio alla progettazione e per condividere una conoscenza trasversale dei principali metodi e strumenti.

Per la gildonferenza sono state esposte le sintesi di corsi e letture coltivati individualmente da ciascuna delle persone della gilda e condivisi a tutti attraverso delle presentazioni di gruppo.

Di seguito vi lascio i riferimenti alle risorse prese in considerazione durante questa gilda.

Accessibilità

  • Practical Web Inclusion and Accessibility“, una guida pratica sulla tematica dell’accessibilità in ambito web/digital strutturato in macroaree per tipologia di problematica (per esempio cecità, difficoltà visive, difficoltà motorie).
  • A web for Everyone“, un libro nel quale è introdotto di un framework sviluppato prendendo ispirazione dai principi di User Experience e sono spiegate le guide standardizzate per creare prodotti digitali utilizzabili da un ampio pubblico. Ogni capitolo spiega, attraverso esempi e casi, una delle caratteristiche principali che un sito deve avere e curare per rendere un prodotto accessibile.
  • Mismatch – How inclusion shapes design“, una panoramica sul tema dell’esclusione e dell’inclusività a livello culturale, sociale e progettuale. Nel libro si trovano esempi pratici e storie significative di esperienze, progetti e persone che hanno dato un contributo (in positivo e in negativo al tema  dell’inclusività) nel corso della storia. Viene poi presentata una riflessione sul ruolo del designer come principale causa e rimedio di “mismatched interactions” all’interno di prodotti e servizi.

Service Design

  • Corso sul Service Design, erogato da “Interaction Design Foundation“, che tratta la tematica a 360 gradi.
  • #Service Designer“, in cui viene narrata la storia della progettazione dei servizi delle origini a oggi. Nel libro si parla anche delle competenze tecniche e progettuali e le sfide odierne del Service Designer.
  • This Is Service Design Doing“, una visione globale sul Service Design e la sua storia. Viene presentato un processo di progettazione a quattro step: research, prototyping, ideation e implementation e anche un approfondimento dettagliato sui metodi e i tool del Service Design, supportato da case study reali.

Gilda “Apple Digest”

Questa gilda si pone come obiettivo la realizzazione di stazioni di lavoro Linux che possano offrire una alternativa ai Mac.

Giovanni Rigillo, portavoce della gilda, ha evidenziato tre tipologie di configurazioni, in base all’utente.

  • LinOff (Linux per ufficio)
  • LinDev (Linux per sviluppatori)
  • LinDes (Linux per designer)

I primi appuntamenti sono stati dedicati alla scelta dei sistemi operativi da utilizzare (Fedora e Ubuntu), alla decisione dei componenti da installare (Office, Teams, Visual Studio Code e altri) e al setup di alcune macchine per eseguire dei test.

Nel prosieguo della gilda, oltre alle operazioni di ricerca, installazione e verifica di altri software utili allo scopo, Giovanni e il team hanno studiato Ansible, un software open source scritto in linguaggio Python utile per automatizzare le procedure di configurazione, provisioning e deploy di applicazioni per sistemi Windows e Unix.

Alessandro D’Amico ha curato una demo durante la quale ha mostrato il codice di due playbook Ansible, uno dedicato al setup di una macchina per l’ufficio e l’altro per una macchina adibita allo sviluppo software.

Conclusione

Come da tradizione, al termine di questa prima gildonferenza del 2022 abbiamo ufficialmente presentato le nuove gilde che animeranno i prossimi quattro mesi e che saranno protagoniste del prossimo Intré Camp di giugno.

  • Learn, Game, Deploy bullets
  • Lego Skynet
  • Kata-pulta
  • Unity per la forza
  • Design eXperience Workshops
  • ANSIable
  • Apple Digestwo
  • i3 Podcast – È tempo di girare!

Leggendo i nomi potreste intuire qualcosa…chissà cosa bolle in pentola! Lo scoprirete al prossimo articolo.

Non mi rimane che salutarvi e darvi appuntamento a giugno.

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