Perché si dovrebbero utilizzare i bookmark?
Nella consueta routine lavorativa a un progetto software può capitare di trovarsi nella condizione di utilizzare più frequentemente alcuni file o cartelle rispetto ad altri. L’attività di ricerca di determinate risorse potrebbe risultare un’attività time-consuming se, come spesso accade, dovesse capitare di lavorare per progetti di grandi dimensioni e magari dover gestire porzioni di codice che non si conoscono dettagliatamente.
È proprio in questi casi che i bookmark vengono in soccorso di noi sviluppatori, rendendoci la navigazione più fluida e rapida potendoli utilizzare sui vari oggetti del progetto (file, cartelle, package, moduli e/o classi).
Nell’IDE IntelliJ è implementata una gestione dei bookmark molto efficace e intuitiva, consultabile nella documentazione ufficiale nel capitolo “Source code navigation” dove trovano posto due argomenti a mio avviso personalmente cari a ogni sviluppatore: “Source code hierarchy” e “Source file structure”.
Nel prossimo paragrafo vi dimostrerò l’utilità dei bookmark attraverso due esempi tratti dalla mia esperienza.