Foto che rappresenta l'Agile Delivery Manager con il team
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Chi è e cosa fa l’Agile Delivery Manager in Intré?

16 Aprile 2024 - 5 minuti di lettura

L’Agile Delivery Manager (ADM) è la figura che affianca i team Intré dal 2019.
È un ruolo non previsto esplicitamente dalle Metodologie Agili ed è a tratti sfumato nei confini delle sue mansioni e ambiti di azione, ma ormai fondamentale per tutte le persone dell’azienda.
Nell’articolo esploriamo il ruolo dell’ADM, raccontando come è nata nella nostra organizzazione, il principio che guida le sue azioni e cosa fa per i suoi diversi interlocutori.

Perché è nata la figura dell’ADM? Le esigenze aziendali

Nel 2019, data la crescita del numero di collaboratori e del numero di team in cui erano organizzati, per Intré era diventato sempre più difficile avere una visione complessiva della situazione dei diversi team e dei progetti in corso.
Ed era diventato ancora più difficile essere sempre consapevoli delle dinamiche interne dei team e del giusto supporto da fornire alle persone, con il rischio di lasciarle a un senso di abbandono.

La necessità era quella di avere una figura che potesse fare da raccordo fra:

  • i team e il board aziendale, per portare consapevolezza sulle diverse necessità e situazioni, agevolando il flusso di informazioni tra le due parti;
  • i team e il cliente, per facilitare la comunicazione e dividere con chiarezza l’aspetto operativo da quello commerciale;
  • i diversi team, per tenere saldo il tessuto sociale dell’azienda anche tra coloro che non lavorano insieme nella quotidianità;
  • le persone dello stesso team, per capire la presenza di eventuali problemi relazionali, di comunicazione e di altro tipo.

Che nome dare a questo nuovo ruolo?

Una figura di questo tipo non ha un’etichetta e non è prevista dalle Metodologie Agili. Nella nostra visione è un po’ Scrum Master, un po’ Agile Coach, un po’ Manager. Ma è anche un valido supporto quando necessario, capace di cambiare ruolo con prontezza per poter offrire un aiuto e affrontare le diverse situazioni che si presentano.

In Intré abbiamo deciso di etichettarla Agile Delivery Manager (ADM), in quanto abbiamo trovato affinità con alcune definizioni di ADM già esistenti, e abbiamo progressivamente definito il ruolo sulla base delle nostre necessità ed esperienze quotidiane.

Il principio che guida le azioni dell’Agile Delivery Manager

Il principio che guida le azioni dei nostri ADM è quello di garantire il benessere delle persone dell’azienda, prendersene cura sia come singoli sia come team.

Dal 2019 a oggi, gli obiettivi del ruolo si sono definiti con più chiarezza pur mantenendo una buona flessibilità richiesta dai contesti. L’Agile Delivery Manager lavora su più livelli e con più interlocutori, nello specifico risponde alle richieste dell’azienda, dei team, delle persone e dei clienti.

Cosa fa l’Agile Delivery Manager?

Quindi cosa fa l’ADM? Le sue mansioni sono molte. Per entrare nel dettaglio, elenchiamo le richieste accennate nel paragrafo precedente.

Per l’azienda, l’ADM:

  • sintetizza in modo esaustivo le attività svolte e ne traccia una visione d’insieme;
  • consiglia e supporta nell’individuare le scelte strategiche più vantaggiose per l’azienda;
  • collabora strettamente con i team e i singoli membri per garantire una percezione tangibile dell’attenzione aziendale verso ciascun individuo all’interno di Intré;
  • valuta attentamente le dinamiche dei team e il loro impatto sui clienti, proponendo miglioramenti sia a livello tecnico che relazionale;
  • favorisce un costante scambio di conoscenze e punti di vista tra i membri di team differenti, promuovendo la condivisione e il reciproco sviluppo personale;
  • raccoglie, analizza e sintetizza le informazioni provenienti dai clienti, garantendo una comunicazione efficace e un flusso informativo chiaro all’interno dell’azienda.

Per i team, l’ADM:

  • li supporta per tutto il loro ciclo di vita;
  • è la memoria storica del team, soprattutto nei periodi di transizione;
  • li supporta nell’applicazione delle metodologie agili;
  • facilita il dialogo interno;
  • mitiga eventuali interferenze del cliente;
  • li supporta nella risoluzione di conflitti.

Per le persone, l’ADM:

  • le ascolta e le aiuta nel favorire l’apprendimento e l’evoluzione professionale;
  • è disponibile in caso di difficoltà ed è un punto di riferimento per un confronto imparziale;
  • è disponibile a effettuare coaching e le aiuta nel mantenere un corretto work-life balance;
  • le supporta nella fase di onboarding.

Per i clienti, l’ADM:

  • aiuta i team a garantire il rispetto dei tempi di consegna dei progetti e l’elevato standard qualitativo;
  • supporta i team nell’applicazione delle metodologie agili, integrando competenze che i team devono ancora affinare, tramite coaching e mentoring sia alle persone di Intré e sia alle persone del cliente;
  • scambia feedback allo scopo di migliorare il lavoro del team e la qualità delle collaborazioni di Intré;
  • è un contatto affidabile nel caso sorgano problemi che vanno oltre il dominio operativo dei team;
  • se necessario, è un primo punto di riferimento anche per questioni amministrative.

Ma non solo…

Gli Agile Delivery Manager di Intré gestiscono anche diverse altre attività, tutte all’insegna del principio fondamentale: il benessere delle persone. Alcune di queste mansioni sono la selezione del nuovo personale, la cura del piano formativo e degli obiettivi personali dei collaboratori, l’organizzazione eventi e la promozione azienda verso l’esterno.

Le sfide dell’Agile Delivery Manager

Il ruolo dell’ADM affronta delle sfide che nascono dalla natura stessa dei suoi compiti.

Essendo un ruolo che ha molte sfumature e che copre diversi ambiti, l’ADM deve capire i confini entro cui muoversi e, dopo aver guadagnato la fiducia del team e del cliente, sapere come essere presente in modo opportuno per generare quanto più valore possibile.
La capacità di adattarsi a ruoli diversi in base agli interlocutori e alle loro esigenze è uno degli obiettivi sfidanti per l’ADM. Questa capacità consente all’ADM di aiutare l’azienda, i team, i clienti e gli stakeholders nel raggiungimento dei risultati desiderati.

E ultimo, ma non per importanza, c’è il multitasking! È essenziale per seguire i diversi team, è estremamente impegnativo e può mettere alla prova anche l’ADM più determinato.

Conclusioni

È un ruolo con tante sfumature e in continua evoluzione quello dell’ADM. Certo è che per il nostro modello di Learning Organization, gli ADM sono un punto di riferimento per gli sviluppatori, i team, il Board e i clienti.

Nei prossimi articoli racconteremo chi sono lo Scrum Master e il Product Owner per Intré.

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