Obiettivo di questa gilda è stata la produzione di uno strumento a supporto dell’indottrinamento verso le metodologie Agili.
Nello specifico è stato creato un video sull’evento Daily Scrum avvalendosi la tecnica dello stop motion e utilizzando, come scenografia e interpreti, dei componenti LEGO®.
La realizzazione di un filmato è esso stesso essere parte del percorso di indottrinamento, sia come argomento trattato sia come organizzazione del lavoro stesso.
Nel video sono stati messi in scena gli errori tipici in cui i componenti del team possono incorrere.
Come è stato organizzato il lavoro? Di seguito gli step seguiti per la pianificazione della realizzazione del filmato:
Una gilda composta sia da UX designer che da sviluppatori, con l’obiettivo di realizzare un prodotto per la experience transformation dei clienti: Gumly.
L’applicazione ha lo scopo di facilitare il lavoro designer durante le fasi evolutive di un progetto consentendo di mappare, monitorare e migliorare l’esperienza degli utenti.
Attraverso questo strumento è possibile:
Una gilda nata con l’obiettivo di implementare una libreria condivisibile all’interno dell’azienda (e pubblicarla come software open source) con particolare attenzione all’utilizzo di tecniche di test come garanzia di qualità.
Il codice è stato scritto utilizzando TDD e refactoring durante sessioni di mob programming.
I partecipanti, durante gli incontri, hanno affinato l’utilizzo degli strumenti di sviluppo messi a disposizione dall’IDE più utilizzato, IntelliJ.
Di seguito sono elencati alcune attività oggetto di approfondimento:
Questa gilda si è messa in gioco collaborando a un progetto open source.
Come primo, importante passo il gruppo ha scelto il progetto a cui contribuire, optando per Kibana, dopodiché ha selezionato un argomento su cui lavorare partendo dai problemi già noti.
Implementare la modifica richiesta è stato più facile del previsto, questo grazie alla buona organizzazione dello progetto e alla conoscenza delle tecnologie usate.
Nell’arco della durata della gilda sono state risolte due segnalazioni e questo è sicuramente un ottimo risultato, oltre che l’avere acquisito una maggiore consapevolezza di cosa voglia dire confrontarsi con il mondo dell’open source.
Questa gilda dedicata al Functional Programming è stata suddivisa in due macro momenti:
La lettura del libro è stata sia utile per capire in quali contesti applicare il Functional Programming, sia sorprendente, dato che viene trattato in più punti il tema del Domain Driven Design. Per quanto riguarda il lato pratico, il gruppo ha svolto esercizi utilizzando il linguaggio C# (nonostante nel libro gli esempi siano scritti in F#).