Deploy Value, Learn

Agile20 Reflect Festival – Quali competenze per l’Agile?

15 Marzo 2021 - 5 minuti di lettura

Per celebrare questi primi 20 anni di Agilità [1] in tutto il mondo si stanno organizzando eventi e webinar (da remoto, per la situazione che stiamo vivendo da più di un anno), e uno di questi è l’Agile20 Reflect Festival.

Nel webinar a cura di Maxime Sottini, CEO di iCONS – Innovative Consulting (tra i partner di Agile20 Reflect Festival) e Nicolò Piedi cercheremo di rispondere alla seguenti domande:

L’Agile management è prima di tutto un cambiamento culturale e di mentalità ma non soltanto…Richiede anche competenze nuove o specifiche? Se sì, quali?

Attraverso dei poll rivolti a noi partecipanti del webinar, l’intento è realizzare una mappa di queste skill necessarie.
Non prima di aver dato un quadro generale sull’Agilità e una tassonomia sulle competenze più comuni nel mondo Agile.

Che cosa è emerso?

Buona lettura.

Che cosa si intende per Agile?

La classica domanda da un milione di dollari. Agile è un insieme di competenze, processi, strumenti, pratiche, che Maxime prova a sintetizzare in questa slide:

Cercando di sintetizzare il tutto Agile è, più che una soluzione a un problema, un approccio che le aziende adottano per raggiungere determinati obiettivi. E per fare ciò è necessaria una trasformazione, non solo nelle pratiche lavorative, ma  anche culturale.

Adottare Agile non significa solamente adottare determinate pratiche e strumenti (anche software) ma appunto coinvolgere tutti i ruoli aziendali (dal top management alla produzione) in un profondo percorso di cambiamento.

Come possiamo classificare le competenze in Agile?

Proprio perché non può essere considerato una soluzione specifica o un prodotto ma un insieme di comportamenti e processi strumenti che coinvolgono tutti gli strati in un’azienda, non è semplice identificare tutte le competenze necessarie.

Maxime propone una sua classificazione delle skill:

Si potrebbero organizzare le skill su tre assi:

  • Knowledge based: ovvero tutte quelle competenze più specifiche relative agli strumenti e i framework Agile, quindi Agile knowledge.
  • Transferable: tutte le skill trasversali, cioè non specifiche per un ruolo o uno strumento. Le competenze che sono più comunemente conosciute come soft skills che riguardano l’attitudine, il comportamento delle persone nel proprio ruolo lavorativo.
  • Personal traits, o personal values: competenze specifiche della persona quali ad esempio il coraggio, l’engagement, il focus.

Maxime propone una prima versione di quella che possiamo definire come mappa concettuale delle competenze Agile, framework e ruoli [4].

Le skill adatte dipendono dal ruolo che si ricopre in un ambito di gestione Agile.
Rispetto ai framework esistenti, ecco quali sono i tipici ruoli che si possono incontrare:

  • Product Owner
  • Team developer
  • Team Leader
  • Solution Tester
  • Project Manager (in Scrum questa figura non è prevista)
  • Agile Expert / Coach
  • Business Sponsor
  • Business Visionary
  • Master, o Enabler

Esistono poi diversi framework, classificati in base all’ambito: gestione del progetto piuttosto che sviluppo del prodotto. Infine esistono i framework scaled, appunto non specifici per un prodotto o ramo dell’azienda ma applicabili a tutte le aree aziendali, come ad esempio SAFe [2] o Scrum of Scrums [3].

Partendo da questa mappa concettuale, che cosa emerge dall’esperienza e conoscenza dei partecipanti al webinar?
Nel prossimo paragrafo riporto i risultati di otto sondaggi sul mondo Agile proposti da Maxime e Nicolò.

Ruoli, competenze e framework Agile

Quali sono i ruoli nel mondo AGILE più conosciuti? Quali abbiamo sperimentato?

Il Team Leader risulta essere il ruolo più conosciuto, seguito da Team Developer e Product Owner, e il più praticato, seguito dal Team Developer.
Le prossime domande sulle competenze Agile sono state quindi incentrate sulla figura del Team Leader.

Quali sono i personal values?

É emerso che l’ascolto, il rispetto, lo sharing (saper condividere conoscenza) e l’engagement (riuscire a coinvolgere il team nel lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo comune) sono le quattro skill che un Team Leader dovrebbe avere.

Quali sono le soft skill?

Tra le diverse soft skill più note, e riportate nella mappa mentale, un Team Leader dovrebbe avere buone capacità di team work, comunicazione, leadership e problem solving (saper analizzare una situazione problematica allo scopo d’individuare e mettere in atto la soluzione migliore).

Quali skill tecniche?

Quali competenze relative alla Gestione dei Flussi (ramo Flow Management nella mappa delle skill [4]) dovrebbe possedere un Team Leader?
Un Team Leader deve essere in grado di gestire innanzitutto il Daily Standup, seguito da Iteration Planning (Sprint Planning), Iteration Retrospective e Kanban Boards.
Qualora voleste saperne di più, vi invito a leggere l’ultima versione della guida Scrum [5].

Quali sono le competenze Agile in merito alla Product Governance?

Riprendendo la definizione per il mondo finanziario, per Product Governance si intendono tutte quelle skill relative ai processi di creazione e manutenzione del prodotto in modo da garantire che il cliente riceva un prodotto appropriato per i suoi obiettivi immediati e futuri.
Abbiamo espresso le nostre preferenze concentrandoci sulle skill di Vision & Strategy, Requirements Management ed Estimates & Prioritization (trovate i rispettivi rami nella mappa [4]) ed è emerso che per un Team Leader sono importanti le skill su Requirements Management (Backlog, User Stories, Refactoring ad esempio) ed Estimates & Prioritization (Planning Poker o Financial KPI’s).

Quali, tra le skill tecniche sull’Agile, sono più utili a un Team Leader?

Dei diversi gruppi di skill sotto il cappello Agile Knowledge della mappa generale [4], un Team Leader che si rispetti dovrebbe possedere competenze su Agile Roles & Responsibilities, seguita da Continual Improvement e Culture & Mindset Management.

Quali sono i framework Agile più conosciuti e utilizzati?

Sempre con riferimento alla mappa concettuale [4], ramo Frameworks, una buona percentuale dei partecipanti ha votato DevOps [7] come framework più conosciuto, seguito da Scrum, Test Driven Development (TDD) [7] ed Extreme Programming [8].
Situazione leggermente differente per i framework più usati: il primo è Scrum, seguito da DevOps e TDD.

E in merito ai framework Scaled?

I più conosciuti, nonché i più usati, tra i Frameworks Scaled [4] sono SAFe e Scrum of Scrums.

Conclusioni

É stato un webinar molto interessante, adatto a un pubblico sia esperto che non. Interessante sia la parte introduttiva che quella interattiva con pool ponderati e ben moderati.

Articolo scritto da