Introduzione e marketplace
Alessandro Giardina ha presentato la board Miro, migliorata sia nell’organizzazione degli spazi che nella grafica grazie al lavoro di Giacomo Nava.
La board prevede quattro sezioni.
- Intro: dedicata alla spiegazione del significato di unconference, la legge dei due piedi e i quattro principi [1].
- Marketplace: è presente un tabellone dove inserire i post-it con le proposte, pensato (inizialmente) per ospitare le sessioni tre stanze virtuali (colonne) in tre slot temporali (righe). In questa sezione è presente anche il parking lot, un parcheggio appunto, dove riportare le proposte di sessione prima di presentarle a tutti e collocarle nel marketplace.
- Nove spazi, uno per ogni sessione, dove inserire post-it di commenti, apprezzamenti, link…tutto ciò che si scaturisce durante una sessione.
- Feedback wall: un altro tabellone, suddiviso in tre colonne, per i post-it relativi ai feedback sulla conferenza. Critiche positive e negative sono ben accette, al fine di poter migliorare l’evento per le volte successive.
La virtual unconference è iniziata con la fase di marketplace durante la quale sono arrivate molte proposte, più delle nove inizialmente previste. Per ovviare al problema Alessandro ha creato una quarta stanza virtuale dove hanno trovato sistemazione le sessioni inizialmente non collocate.
Sono state proposte sessioni tecniche e non solo. Si è parlato di git, del linguaggio Rust, di stime per i progetti, interfacce dark per siti Web…di tutto e di più, per accontentare gli oltre 60 partecipanti a questa conferenza.
Vediamo quindi di che cosa si è parlato in ognuna delle sessioni nelle quattro stanze di questa virtual unconference:
- The Oval Room
- Panic Room
- The Chamber of Secrets
- Last Minute Room