Gilda KotlinARi
Fabio Fortini, facigildatore di questa gilda dal nome molto originale (una fusione dei termini Kotlin, Augmented Reality e la i di Intré) di cui hanno fatto parte anche due sviluppatori di Deltatre, ha iniziato ricordando gli obiettivi iniziali:
- approfondimento delle conoscenze del linguaggio Kotlin [1];
- creazione di una app Android che implementi alcune caratteristiche di realtà aumentata (AR).
Parola poi a Manuel Togni che ha raccontato il percorso in merito a Kotlin. Per approcciare il linguaggio il gruppo ha sfruttato le conoscenze del collega Damiano Salvi il quale, nel lontano 2018, presentò il talk “What if you tried Kotlin?” [2] agli Italian Agile Days. Una passione, quella di Damiano per Kotlin, iniziata proprio con una gilda Intré.
Tornando al presente, Manuel ha riassunto i vantaggi di Kotlin, dalla perfetta interoperabilità con Java, ai concetti di Extension Function, Data Class, Elvis operator…e chi più ne ha più ne metta [3]. È stato messo in evidenza come l’approccio a Kotlin sia stato reso ancora più facile dall’IDE IntelliJ, dopotutto sia questo editor che Kotlin sono sviluppati da JetBrains.
La gilda si è avvalsa non solo di coach Damiano ma anche di un corso online curato da Roberto Orgiu il quale per l’occasione ha preparato un repository di un’applicazione per previsioni meteo. Se volete dare un’occhiata, il repository è pubblico e si trova su GitHub [4].
Unity e ARCore
Per la parte di realtà aumentata la scelta era ricaduta su ARCore [5], un framework di Google, che ha diverse caratteristiche interessanti quali il riconoscimento dell’ambiente, superfici orizzontali e verticali. La poca chiarezza sul futuro di questa libreria hanno portato il team a cambiare l’obiettivo iniziale.
Tramite l’utilizzo di Unity [6], un motore grafico multipiattaforma sviluppato da Unity Technologies che consente lo sviluppo di videogiochi e altri contenuti interattivi quali visualizzazioni architettoniche o animazioni 3D in tempo reale, la gilda ha realizzato la app Prenotami a uso interno per la prenotazione delle sale nelle sedi aziendali di Monza e Bergamo.
In ultimo, Luca Marcato ha curato la presentazione dei progetti sia della parte back-end che front-end, mostrando l’architettura e il codice ed esaltando, tra le altre, le caratteristiche di Unity.
Recap
Fabio ha rimarcato l’importanza di questa gilda perché, grazie al corso su Android, il gruppo ha appreso gli strumenti per realizzare una applicazione Android. Rispetto agli obiettivi iniziali è stata sì realizzata una app ma senza elementi di realtà aumentata, poco male perché il team, in puro stile Agile, ha saputo reagire al cambiamento aggiustando il tiro e portando a casa l’obiettivo con la app Prenotami.
Un’ultima considerazione va sul mob programming [7], tecnica testata ovviamente da remoto e che ha portato ottimi frutti sia da un punto di vista tecnico che umano.