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Gildonferenze – Intré Virtual Camp novembre 2020

10 Dicembre 2020 - 10 minuti di lettura

Questo 2020 molto particolare sta volgendo al termine.
Un anno che, volenti o nolenti, ha portato profondi cambiamenti nella nostra vita di tutti i giorni, inclusa quella lavorativa.
Una cosa però non è cambiata: la nostra voglia di imparare e condividere conoscenza.

Eccoci quindi pronti per raccontarvi la mezza giornata del 24 novembre 2020 dedicata a un unico appuntamento delle gildonferenze sulle gilde del terzo quadrimestre.
Se volete saperne di più su gilde e gildonferenze, vi invito a leggere l’intervista ai nostri Francesco Sacchi e Luca Marcato.

Buona lettura.

Gilda KotlinARi

Fabio Fortini, facigildatore di questa gilda dal nome molto originale (una fusione dei termini Kotlin, Augmented Reality e la i di Intré) di cui hanno fatto parte anche due sviluppatori di Deltatre, ha iniziato ricordando gli obiettivi iniziali:

  • approfondimento delle conoscenze del linguaggio Kotlin [1];
  • creazione di una app Android che implementi alcune caratteristiche di realtà aumentata (AR).

Parola poi a Manuel Togni che ha raccontato il percorso in merito a Kotlin. Per approcciare il linguaggio il gruppo ha sfruttato le conoscenze del collega Damiano Salvi il quale, nel lontano 2018, presentò il talk “What if you tried Kotlin?” [2] agli Italian Agile Days. Una passione, quella di Damiano per Kotlin, iniziata proprio con una gilda Intré.
Tornando al presente, Manuel ha riassunto i vantaggi di Kotlin, dalla perfetta interoperabilità con Java, ai concetti di Extension Function, Data Class, Elvis operator…e chi più ne ha più ne metta [3]. È stato messo in evidenza come l’approccio a Kotlin sia stato reso ancora più facile dall’IDE IntelliJ, dopotutto sia questo editor che Kotlin sono sviluppati da JetBrains.

La gilda si è avvalsa non solo di coach Damiano ma anche di un corso online curato da Roberto Orgiu il quale per l’occasione ha preparato un repository di un’applicazione per previsioni meteo. Se volete dare un’occhiata, il repository è pubblico e si trova su GitHub [4].

Unity e ARCore

Per la parte di realtà aumentata la scelta era ricaduta su ARCore [5], un framework di Google, che ha diverse caratteristiche interessanti quali il riconoscimento dell’ambiente, superfici orizzontali e verticali. La poca chiarezza sul futuro di questa libreria hanno portato il team a cambiare l’obiettivo iniziale.

Tramite l’utilizzo di Unity [6], un motore grafico multipiattaforma sviluppato da Unity Technologies che consente lo sviluppo di videogiochi e altri contenuti interattivi quali visualizzazioni architettoniche o animazioni 3D in tempo reale, la gilda ha realizzato la app Prenotami a uso interno per la prenotazione delle sale nelle sedi aziendali di Monza e Bergamo.

In ultimo, Luca Marcato ha curato la presentazione dei progetti sia della parte back-end che front-end, mostrando l’architettura e il codice ed esaltando, tra le altre, le caratteristiche di Unity.

Recap

Fabio ha rimarcato l’importanza di questa gilda perché, grazie al corso su Android, il gruppo ha appreso gli strumenti per realizzare una applicazione Android. Rispetto agli obiettivi iniziali è stata sì realizzata una app ma senza elementi di realtà aumentata, poco male perché il team, in puro stile Agile, ha saputo reagire al cambiamento aggiustando il tiro e portando a casa l’obiettivo con la app Prenotami.
Un’ultima considerazione va sul mob programming [7], tecnica testata ovviamente da remoto e che ha portato ottimi frutti sia da un punto di vista tecnico che umano.

Gilda Adoratori del Pitone – il ritorno

Francesco Agozzino, da buon facigildatore, ha curato la prima parte della presentazione.

L’idea della gilda è stata di proseguire il percorso della gilda Pythoff del quadrimestre precedente, quindi apprendere Python per i nuovi membri e approfondire la conoscenza per i “vecchi”.
Il linguaggio si sposa bene con lo sviluppo di applicazioni di diversi ambiti, tra i quali il Web. E quale framework ha senso approfondire in tal senso? Django [8].
Ecco quindi gli scopi: imparare Django, approfondire Python e sviluppare una applicazione a uso interno.

Per quel che riguarda lo studio del framework il gruppo ha studiato direttamente il tutorial dal sito, chiaro e completo. È stato poi seguito un corso di cinque lezioni (inframezzate da sessioni di mob programming) tenuto da Raffaele Colace, sviluppatore e divulgatore Python, co-founder di 20tab.

Python & Django applicati

Parola poi a Carlo Mandelli per una demo dell’applicazione realizzata che serve per semplificare la compilazione di alcuni report aziendali quali le percorrenze chilometriche e la nota spese. Carlo ci ha mostrato come inserire i dati di una percorrenza chilometrica e la presenza di messaggi di errore localizzati sul singolo campo e per l’intera pagina. Tutti gli elementi della pagina dell’app (perfettamente integrata con l’LDAP aziendale e con PostreSQL), ad esempio il form o i pulsanti, sono forniti da Django (sia codice che HTML).

Per dimostrare la potenza e allo stesso tempo comodità di Django come framework di sviluppo di Web app, Francesco ha realizzato un’altra piccola demo per creare un semplice sondaggio.

Recap

Questa gilda ha raggiunto gli obiettivi: il team ha imparato Django, approfondito le conoscenze di Python, e realizzato un applicativo incompleto ma funzionante (applicativo che verrà portato avanti da una futura gilda).
Python è un linguaggio comodo e soddisfacente e Django è un framework molto interessante. Il team ha dimostrato un ottimo grado di indipendenza sul progetto, dal momento che prima è venuto lo sviluppo dopodiché la validazione dal tutor. Un team che ha mostrato grande voglia, feeling e partecipazione.

Gilda Sapientina 2.0

Come per la gilda su Python, anche questa riprende il lavoro iniziato da una gilda precedente.

Marco Loregian, referente della gilda, ha condotto una presentazione breve rispetto alle gildonferenze, più che altro per mostrare le novità apportate all’applicazione i3 Sapiens.

i3 Sapiens

Ma di cosa si tratta? Di una Web app utile per testare le proprie skill tecniche, accessibile a questo indirizzo. L’utente deve innanzitutto loggarsi, e ovviamente creare un nuovo account. Prima feature: il recupero della password.
La schermata principale mostra un elenco di schede di problemi di programmazione: ogni scheda mostra il titolo e il livello di difficoltà (easy, medium, hard). Cliccando sulla scheda, si può scegliere con quale linguaggio risolverlo.
Seconda feature: gestione del template del problema migliorata, ora l’utente per risolverlo deve inserire il codice all’interno di un metodo.
Inserita la soluzione, l’utente deve cliccare il pulsante relativo ai casi di test per verificarne la correttezza. Eventuali errori di sintassi verranno segnalati in un box apposito. Cliccando invece il pulsante “Run all visible test cases” si verifica la soluzione con i test che si è deciso non mostrare. Una volta inserita propria soluzione, l’utente può vedere le soluzioni di altri utenti.

Marco ha mostrato poi la sezione della gestione del profilo, con possibilità di cambiare i propri dati. La sezione “My results” (altra feature) mostra invece la lista dei problemi e i badge acquisiti (altra bella feature) come ad esempio il nastro di bronzo per la risoluzione di un problema facile e così via. Nella sezione “Hall of fame” si può consultare la classifica degli utenti in base ai badge acquisiti.

Ultimo, ma non per importanza, è stato mostrata la pagina per la creazione di un nuovo problema (anche questa migliorata) quindi l’inserimento del nome, del livello, i linguaggi disponibili, la funzione da implementare e i casi di test, con la possibilità ovviamente di definire quali saranno visibili e quali no.

Gilda Reactiva

Marco Testa ha condotto la presentazione di questa gilda sul framework React [9], come suggerisce il nome. Gilda che, come per KotlinARi, ha avuto tra i suoi componenti anche una persona esterna. Brava Erika Soncin, sviluppatrice Deltatre.

Questa gilda è nata con l’obiettivo di approfondire la conoscenza e le basi di React, un po’ come era stato per la gilda “JS4dummies”.

Il gruppo ha speso i primi incontri in attività di studio individuale attraverso i corsi sulla piattaforma Frontend Masters. Ciò ha permesso a tutti di acquisire le nozioni base su React e TypeScript. Grazie a coach Francesco Sacchi sono stati approfonditi alcuni argomenti quali caching dei dati e Hooks.
Per mettere in pratica gli insegnamenti, il team ha svolto esercizi, in pair programming, di difficoltà crescente. Pair, e non mob programming, per la natura stessa della gilda, ovvero dare possibilità a tutti di “sporcarsi le mani” facendo a turno appunto esercizi.

Cosa è andato bene? Sicuramente il corso sugli Hooks a cura di Francesco, la creazione di un backlog di esercizi pratici dal quale spesso si è attinto, il pair programming, un confronto collettivo delle soluzioni e l’effettiva utilità delle conoscenze messa in pratica nei progetti.

Sarebbe stato interessante seguire un corso con un coach esterno, ma il tempo non sempre è amico. Nessun problema, dagli errori si impara ed è già stato prenotato un corso che partirà da marzo 2021.

Gilda Analitici e rudimenti di Javascript

Eccoci all’ultima di queste gildonferenze che hanno animato la prima mezza giornata di Intré Camp.

Una gilda composta dai designer di Thanks Design, io e Alessandro Giardina, che è nata con lo scopo di migliorare le conoscenze in merito all’analisi e lo sviluppo di UX per i siti.

Andrea Sironi ha curato la prima parte spiegando innanzitutto gli obiettivi lato analitici:

  • Parte Analitici
    • Per il team UX, acquisire un nuovo strumento per comprendere e analizzare l’esperienza utente su un sito web.
    • Per il team Brand & Communication ottenere le conoscenze necessarie al monitoraggio e al miglioramento dei siti aziendali.
  • Parte Javascript: acquisizione delle conoscenze base della programmazione legate allo sviluppo web con focus sul suo utilizzo per la prototipazione rapida di UI e per l’animazione di siti web.

Gran parte del tempo della gilda è stato speso per seguire corsi da remoto, infatti il sottoscritto e Alessandro abbiamo mostrato e spiegato i tanti frutti di questo lavoro.

Corso con Digital Pills

Con i ragazzi di Digital Pills abbiamo seguito sette lezioni da due ore ciascuna, più un workshop finale, durante le quali abbiamo appreso una serie di competenze tecniche legate all’utilizzo dei principali strumenti della suite di Google: Google Analytics (GA) [10], Google Tag Manager (GTM) [11] e Google Looker Studio (GLS) [12].
Abbiamo installato un container GTM sul sito aziendale e configurato tag, trigger e variabili custom per tracciare i dati d’interesse, come ad esempio le page view raggruppate per categoria del sito (blog, career, homepage, brand ecc.) e inviarli a GA di modo tale da avere una situazione più chiara dell’andamento delle visite sul sito.
A chiudere il cerchio di questa catena collect (Tag manager) -> storage (Analytics) -> report abbiamo preparato una reportistica dei dati utilizzando il tool Data Studio, che dà appunto la possibilità di rendere disponibili i dati di diverse fonti (Analytics, Google Search Console ecc.) in una rappresentazione graficamente accattivante ma anche interattiva. È possibile infatti aggiungere dei filtri temporali sui dati, oppure filtri per tipo di device qualora l’utente voglia leggere ad esempio l’andamento delle sessioni solo da tablet.

Corso con GialloCobalto

Con GialloCobalto abbiamo invece lavorato confrontandoci con la metodologia di lavoro di un altro studio di User Experience, specializzato in questo ambito.
Durante i tre incontri da tre ore ciascuno ci siamo cimentati con un metodo di lavoro rivolto al service design (quindi non solo IT), basato sull’empatia e guidato dai dati. Abbiamo infatti ripercorso le tre fasi di analisi del dato, i comportamenti degli utenti fino ad arrivare alla progettazione e prototipazione delle Personas.

Recap

Grazie a questa gilda abbiamo acquisito una padronanza globale sulla configurazione dei tool e sulla loro fruizione, e i corsi seguiti sono stati davvero utili lasciandoci molti spunti utili per futuri approfondimenti. Avremmo voluto dedicare più tempo alla sperimentazione, soprattutto relativamente alla parte JavaScript, ma con la prossima gilda recupereremo in tal senso.

Conclusioni

Questo pomeriggio di Intré Virtual Camp si è concluso con una rapida presentazione delle prossime gilde, curata dai rispettivi ispiratori.

  • Sicurezza informatica: con questa gilda si vogliono studiare gli argomenti della certificazione CEH, ovvero Certified Ethical Hacker, con anche l’aiuto di un tutor/corso online e lavori di gruppo per la parte pratica.
  • Usa la forza: durante la prima parte, più teorica, si studierà Unity e le sue applicazioni. La seconda parte, prettamente pratica, sarà dedicata allo sviluppo di una semplice applicazione in Unity sfruttando il NextMind Dev Kit [13]: un primo prototipo di BCI (Brain-Computer Interface), ossia di un dispositivo in grado di rilevare alcuni segnali provenienti dal cervello che vengono poi trasformati in comandi.
  • i3Portal: per proseguire il lavoro sul portale a uso interno per la gestione della rendicontazione aziendale, utilizzando le conoscenze su Python e Django. Ovviamente aperta a tutti e non solo a chi ha già partecipato alle gilde precedenti.
  • Payoff i3 e Javascript – parte 2: la gilda nasce con lo scopo di consolidare e approfondire le conoscenze relative a JavaScript iniziate con la gilda precedente. Verrà inoltre concluso il lavoro riguardante il payoff aziendale iniziato con il workshop tenutosi durante l’Intré Camp del 29 ottobre 2019.
  • Mob programming: Come è strutturato il mob programming? Ci sono ruoli? Come funziona? Che vantaggi dà rispetto al pair o al solo? Per raggiungere questi obiettivi verrà seguito il corso di tre mezze giornate di Woody Zuill, ideatore del formato. Si proseguirà quindi per i restanti incontri mettendo in pratica quanto imparato facendo mob programming e brevi retrospettive.

Una giornata decisamente positiva. Anche a questo giro abbiamo avuto gilde partecipate da persone esterne all’azienda, e questo non può che farci piacere.
Ognuna delle gildonferenze è stata interessante e con grandi contenuti di valore, frutto anche della possibilità, ottimamente sfruttata, di seguire corsi e attività di coaching. La nostra sete di conoscenza non si esaurisce, appuntamento alla unconference organizzata per la seconda parte del Camp del 22 dicembre 2020.

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