
Keep in TouchDesigner
Questa gilda nasce con lo scopo di studiare e utilizzare il linguaggio di programmazione a nodi TouchDesigner per la creazione di contenuti multimediali interattivi in tempo reale. La gilda si è articolata in due principali fasi:
- studio iniziale condiviso di TouchDesigner, svolto seguendo una collezione di tutorial di Bileam Tschepe, che ha portato alla creazione di una serie di visual;
- sperimentazione relativa alle interazioni tra TouchDesigner e Microsoft Kinect.
Alla unconference organizzata durante il camp del 1° febbraio, i partecipanti della gilda ha tenuto una sessione di approfondimento sulla tecnologia TouchDesigner.

NearlyHeadlessNick – NHN Cms
Questa gilda vuole essere l’inizio di un nuovo progetto.
Ciò che conta è dare importanza alla qualità, quindi in questo primo passo i partecipanti si sono focalizzati sullo sviluppo di un MVP “headless” di un CMS, precisamente un set di API e nient’altro. API che sono esposte da microservizi modulari.
Come output la gilda ha pubblicato il progetto NHN Cms e, per la unconference del camp del 1° febbraio, ha organizzato una sessione tecnica di approfondimento sul progetto stesso.

Swift
La gilda nasce per imparare a sviluppare in Swift, ideale per la realizzazioni di app per il mondo Apple, un’applicazione per iPhone.
Grazie alla consulenza fornita da un coach esterno, il gruppo ha definito quale fosse un progetto sul quale lavorare – una mobile app di nome “i3Tainment” – e ha approfondito diversi argomenti, tra i quali:
- ciclo di vita di una mobile app iOS;
- form inserimento dati, Table view, navigation, chiamate REST, UIKit, SwiftUI, alert, sheet, dati da environment, interazione con gesti dell’utente;
- keychain, autorizzazioni per l’accesso alla posizione/contatti, notifiche Push;
- organizzazione del codice e delle strutture dati per facilitare sviluppo di mockup e di preview;
- OpenID per autenticazione integrato con un altro servizio aziendale interno;
- Package manager: CocoaPods e Swift Package Manager
- …
Alla unconference del camp del 1° febbraio è stata curata una sessione dedicata a due dei temi sopra elencati: UIKit e SwiftUI.

i3eer
Questa gilda nasce per raggiungere due obiettivi: imparare a produrre la birra “home-made” e realizzare un’applicazione per il monitoraggio della fermentazione del mosto.
Durante i diversi incontri, i partecipanti hanno avuto modo di utilizzare un kit per la fabbricazione della birra e produrre una IPA finalizzando 24 bottiglie da 75cl. Nel mentre è stato realizzato un software con l’intenzione di aiutare l’utilizzatore finale, il mastro birraio: l’applicazione sviluppata permette infatti di creare e gestire delle ricette e di monitorare la temperatura del mosto nel momento in cui si decide di eseguire una cotta. Per lo sviluppo dell’applicazione sono state utilizzate diverse tecnologie: React.js per il frontend, Java Spring per il backend, un microcontrollore STM32 Nucleo64 con sensore di temperatura per la rilevazione della stessa in tempo reale e il protocollo MQTT per il trasferimento dei dati della temperatura al Cloud AWS.
In occasione del camp tenutosi il 3 ottobre, mentre veniva degustata la birra prodotta, è stata presentata l’esperienza vissuta in tutti i suoi aspetti: organizzativi e tecnici.

La VUElta buona
L’obiettivo della gilda è di apprendere nuove conoscenze (o rafforzarle, per chi già è pratico) sia sul framework per frontend Vue.js versione 3, sia sul linguaggio TypeScript.
I primi incontri sono stati dedicati alla partecipazione a un corso organizzato dal coach esterno Andrea Simone Costa, durante il quale sono stati trattati diversi argomenti:
- l’utilizzo di Vue.js programmando in TypeScript;
- la gestione di un progetto a componenti;
- il concetto di routing;
- la gestione dello stato dei componenti dell’applicazione con Pinia, uno store ad-hoc sviluppato per Vue.js.
Al termine del corso i partecipanti hanno organizzato diversi incontri di approfondimento e di pratica che hanno portato alla creazione di un’applicazione in Vue.js del gioco della Tombola, partendo da un progetto precedente sviluppato in React.

Pictionary
La gilda ha seguito un percorso di apprendimento e pratica di tecniche di visualizzazione, concentrandoci in particolare su modelli e strumenti proposti da bikablo ®.
L’obiettivo principale è stato d’imparare come essere efficaci nella visual facilitation e nello sketch noting, acquisendo competenze che ci permettano di realizzare poster e cartelloni d’impatto per diverse situazioni e cerimonie.
Il primo incontro è stato dedicato a un corso di una giornata con Francesca Martinuzzi, trainer bikablo, per l’apprendimento dei fondamenti da mettere subito in pratica con i primi poster: l’alfabeto del disegno, le icone, i personaggi, le cornici, le ombre, i colori, e molto altro. Dopo questa prima full immersion, il team ha proseguito il suo percorso continuando a esercitarsi producendo nuovi poster, avvalendosi per due incontri del prezioso contributi di Marta Ghislandi, che già aveva partecipato a una gilda simile in Agile Reloaded.
La gilda è stata sempre molto partecipata e ricca di momenti divertenti, con progressi inaspettati nel giro di pochi mesi. Per il camp del 3 ottobre è stata realizzata l’agenda e la board per l’unconference.

CKADiamo e ci crediamo!
Questa gilda, prosieguo della gilda “Se non stai attento…CKAD”, nasce per raggiungere il vero grande obiettivo: acquisire la certificazione CKAD, Certified Kubernetes Application Developer. Il programma di certificazione Kubernetes è curato da Cloud Native Computing Foundation (CNCF), in collaborazione con la Linux Foundation. Per ottenere la CKAD, come altre certificazioni Kubernetes (CKA, CKS) si deve sostenere un esame che differisce dagli altri in quanto è pratico al 100%. Al candidato infatti viene richiesto di risolvere un discreto numero esercizi in due ore di tempo, è molto importante quindi acquisire confidenza con la CLI di Kubernetes ed editor quali VIM.
Durante gli incontri il gruppo si è cimentato in una serie di esercizi e prove d’esame, sfruttando la piattaforma killer.sh, e ha sviluppato un’applicazione in stile killer.sh per:
- fornire un set di esercizi più o meno sfidanti ai colleghi che in futuro vorranno provare a ottenere la CKAD;
- testare le API di Kubernetes, eseguendo una verifica real-time degli esercizi svolti.

i3chart
La gilda nasce con l’obiettivo di approfondire gli strumenti di organizzazione e visualizzazione dati attraverso la guida di un corso online a tema “Data Visualisation” Una volta acquisite le basi teoriche i partecipanti si sono suddivisi in due gruppi per lavorare a due casi di studio:
- Avvistamenti U.F.O. negli USA tra il 1905 e il 2014, mettendo in evidenza l’andamento degli avvistamenti in relazione a diversi parametri (ogni 100.000 abitanti, in base al livello d’istruzione, al mese, all’orario) e le differenti tendenze rispetto alla loro forma.
- Classifica Top 5 dei cani più popolari in Canada, Nuova Zelanda, Giappone, Regno Unito e Cina. Per ogni cane è stato evidenziato anche il livello d’intelligenza e di cinque caratteristiche identificative: Abilità fisiche, Addestrabilità, Salute, Cordialità, Adattabilità.
Per entrambi i casi di studio sono state realizzare le infografiche sulla base di dataset recuperati online. Grazie al percorso svolto i partecipanti hanno acquisito maggiore conoscenza e consapevolezza nell’utilizzo, organizzazione e pulizia dei dati, creando grafici e visualizzazioni efficaci e corrette.

Electronics for Dummies
Scopo di questa gilda è apprendere i concetti fondamentali di elettronica ed elettrotecnica, conoscere i principali componenti di un circuito elettronico e capire come e con quali strumenti assemblarli.
Dopo una breve introduzione teorica dei componenti, il team ha individuato alcuni casi pratici in ordine progressivo di complessità con cui poi si sono cimentati, da kit didattici sino ad arrivare a progettare un circuito complesso con un software di simulazione.
I partecipanti della gilda hanno acquisito manualità con gli strumenti (stagnatore, multimetro, ecc.), hanno realizzato un prototipo funzionante in due differenti versioni e infine hanno organizzato un workshop per consentire alle persone di Intré di ripetere l’esperienza dell’assemblaggio.
La peculiarità di questa gilda è stata la possibilità di realizzare qualcosa di fisico, dell’hardware, ed è stata un’esperienza estremamente gratificate.

I3D
Come programmatori costruiamo modelli di sistemi che qualcun altro utilizzerà per raggiungere i suoi obiettivi. La sfida quotidiana è capire le diverse esigenze degli utilizzatori e i diversi contesti di utilizzo e costruire modelli che siano utili ed efficaci. Molte sono le pratiche, i pattern, le tecniche che Domain-Driven Design offre per modellare domini complessi.
La gilda nasce con lo scopo d’introdurre al vasto mondo del DDD e di realizzare un’applicazione C# .NET per applicare quanto imparato. A tale scopo il gruppo si è avvalso dell’aiuto di Alberto Acerbis.
Durante gli incontri il gruppo ha partecipato a una sessione di Event Storming per la modellazione del dominio, dopodiché si è sviluppata una prima versione di un monolite (con frontend in Blazor) che via via è stata scomposta in più parti: microservizi (backend) e microfrontend (frontend).