
D&D
- imparato a lavorare insieme, nonostante l’eterogeneità dei vari elementi del gruppo;
- interpretato un ruolo ben preciso che il più delle volte non rispecchiava la natura della persona;
- dato dei feedback appropriati e di valore;
- adottato il framework Scrum per la creazione delle campagne, ovvero le storie. Di volta in volta, grazie ai feedback raccolti, il Dungeon Master ha affinato la campagna seguendo le nuove specifiche.
Come output il team ha realizzato un articolo dettagliato sul procedimento di creazione delle strutture del gioco, pubblicato nel nostro blog.

Fluttermania
Gli obiettivi principali di questa gilda sono due: approfondire le conoscenze su Flutter e mettere in pratica quanto appreso in un caso di studio, una app che aiuti l’utente a rimanere aggiornato sulle conferenze. Il team si è organizzato come segue:
- formazione: sono stati seguiti dei corsi sul linguaggio Dart e su Flutter;
- workshop: designer e sviluppatori hanno lavorato insieme sui fronti dell’usabilità e del design dell’app. Sono state organizzate sessioni di brainstorming, è stata decisa l’architettura dell’informazione e infine sono stati realizzati i wireframe.
- UI design: sviluppo dei componenti delle schermate dell’app.
- Integrazione tool e funzionalità: Firebase (database e autenticazione), mappa geografica e gestione delle notifiche.
Al camp del 1° febbraio i partecipanti della gilda hanno organizzato una sessione di unconference dedicata all’architettura e al codice sviluppato per l’app.

Gildoppiaggio, contro li gnoranza
La gilda nasce con un obiettivo: approfondire le conoscenze sull’arte del doppiaggio, e provare a metterci la voce.
I partecipanti della gilda, con l’aiuto di una figura esterna con esperienza nel mondo del doppiaggio, hanno svolto un percorso sia teorico che pratico (con doppiaggi di spot pubblicitari, cartoni animati e scene di film). Perché doppiare è innanzitutto un “tradimento artistico” dato che la persona deve sostituire la propria voce a quella di un’altra. Un bravo doppiatore deve:
- pronunciare correttamente ogni parola, ovvero parlare in dizione;
- trasmettere tutte le emozioni e quanto sta accadendo in video. La voce è l’unico strumento che ha a disposizione.
- Essere in grado di adattarsi in base a chi/cosa si sta doppiando. Saper doppiare significa anche saper recitare.
Come risultato finale, il team ha doppiato un video aziendale sul tema “gli errori più comuni che si commettono durante un Daily Scrum Meeting”, a sua volta risultato di una gilda, che potete vedere e ascoltare nel nostro canale YouTube.
Alla unconference del camp del 1° febbraio è stata organizzata una sessione pratica di doppiaggio.

GNUcca
La gilda GNUcca nasce per raggiungere un duplice obiettivo: imparare Linux partendo dalle basi per conoscere ogni suo aspetto (dalla diagnostica dei problemi più comuni all’amministrazione) e prepararsi all’esame LPIC 101-500.
Data la vastità degli argomenti dell’esame:
- architettura di sistema;
- installazione e gestione dei pacchetti in Linux;
- GNU e i comandi Unix;
- i dispositivi, il filesystem e la gerarchia standard del filesystem.
I partecipanti hanno studiato dai libri di riferimento “LPIC-1 Linux Professional Institute Certification Study Guide” e “Linux Professional Institute: LPIC-1 (101)” e si sono esercitati prendendo il materiale dal libro “LPIC-1 Linux Professional Institute Certification Practice Tests“. Per prepararsi al meglio all’esame, sono state svolte simulazioni sui siti “Wiley“.

I3Tombolata
Obiettivo di questa gilda è stata l’implementazione di una Web app per la gestione delle partite del gioco della tombola durante la serata della cena di Natale 2022.
Nei diversi incontri il gruppo si è occupato dello sviluppo dell’applicazione della tombola (frontend in Vue 3, backend in Java e Spring Boot) e dell’organizzazione della tombolata aziendale. In particolare:
- è stata rivista la UI, ora la app propone ben due grafiche (una vecchio stile, l’altra più moderna);
- è stato svolto refactoring del codice del backend (argomento principale della gilda);
- è stato curato tutto il lato organizzativo dell’evento (scelta e acquisto dei diversi premi, realizzazione pacchi e creazione delle cartelle fisiche).

Keep in TouchDesigner
Questa gilda nasce con lo scopo di studiare e utilizzare il linguaggio di programmazione a nodi TouchDesigner per la creazione di contenuti multimediali interattivi in tempo reale. La gilda si è articolata in due principali fasi:
- studio iniziale condiviso di TouchDesigner, svolto seguendo una collezione di tutorial di Bileam Tschepe, che ha portato alla creazione di una serie di visual;
- sperimentazione relativa alle interazioni tra TouchDesigner e Microsoft Kinect.
Alla unconference organizzata durante il camp del 1° febbraio, i partecipanti della gilda ha tenuto una sessione di approfondimento sulla tecnologia TouchDesigner.

NearlyHeadlessNick – NHN Cms
Questa gilda vuole essere l’inizio di un nuovo progetto.
Ciò che conta è dare importanza alla qualità, quindi in questo primo passo i partecipanti si sono focalizzati sullo sviluppo di un MVP “headless” di un CMS, precisamente un set di API e nient’altro. API che sono esposte da microservizi modulari.
Come output la gilda ha pubblicato il progetto NHN Cms e, per la unconference del camp del 1° febbraio, ha organizzato una sessione tecnica di approfondimento sul progetto stesso.

Swift
La gilda nasce per imparare a sviluppare in Swift, ideale per la realizzazioni di app per il mondo Apple, un’applicazione per iPhone.
Grazie alla consulenza fornita da un coach esterno, il gruppo ha definito quale fosse un progetto sul quale lavorare – una mobile app di nome “i3Tainment” – e ha approfondito diversi argomenti, tra i quali:
- ciclo di vita di una mobile app iOS;
- form inserimento dati, Table view, navigation, chiamate REST, UIKit, SwiftUI, alert, sheet, dati da environment, interazione con gesti dell’utente;
- keychain, autorizzazioni per l’accesso alla posizione/contatti, notifiche Push;
- organizzazione del codice e delle strutture dati per facilitare sviluppo di mockup e di preview;
- OpenID per autenticazione integrato con un altro servizio aziendale interno;
- Package manager: CocoaPods e Swift Package Manager
- …
Alla unconference del camp del 1° febbraio è stata curata una sessione dedicata a due dei temi sopra elencati: UIKit e SwiftUI.

Big Brain

CKADiamo e ci crediamo!
Questa gilda, prosieguo della gilda “Se non stai attento…CKAD”, nasce per raggiungere il vero grande obiettivo: acquisire la certificazione CKAD, Certified Kubernetes Application Developer. Il programma di certificazione Kubernetes è curato da Cloud Native Computing Foundation (CNCF), in collaborazione con la Linux Foundation. Per ottenere la CKAD, come altre certificazioni Kubernetes (CKA, CKS) si deve sostenere un esame che differisce dagli altri in quanto è pratico al 100%. Al candidato infatti viene richiesto di risolvere un discreto numero esercizi in due ore di tempo, è molto importante quindi acquisire confidenza con la CLI di Kubernetes ed editor quali VIM.
Durante gli incontri il gruppo si è cimentato in una serie di esercizi e prove d’esame, sfruttando la piattaforma killer.sh, e ha sviluppato un’applicazione in stile killer.sh per:
- fornire un set di esercizi più o meno sfidanti ai colleghi che in futuro vorranno provare a ottenere la CKAD;
- testare le API di Kubernetes, eseguendo una verifica real-time degli esercizi svolti.